INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(3 aprile 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», trovatosi nel pomeriggio (poco oltre le ore 16) incolonnato, insieme ad un centinaio o forse più di auto, in corso Indipendenza, ad attendere per una decina di minuti che il passaggio a livello di borgo Marene venisse sollevato ed il traffico in uscita indirizzato in quel senso di marcia (quattro autovetture ed un furgone) potesse svoltare liberando finalmente la colonna di auto rimaste in moto e destinate invece a svoltare in via Maurizio Villa o a proseguire in corso Indipendenza; informato che la coda -nonostante molte auto abbiano scelto l'inversione di marcia, altre il sorpasso azzardato sulla corsia opposta ed altre ancora il passaggio sul controviale da asfaltare di corso Indipendenza- in corso Marconi era prossima alla stazione ferroviaria ed in corso Roma aveva superato via Frutteri di Costigliole; informato allo stesso modo che tale situazione, pur senza code così lunghe, è abbastanza comune e si verifica ogni qualvolta alcune auto si incolonnino decidendo di attendere l'apertura del passaggio a livello ed impedendo di fatto il passaggio a chi è disposto ad usufruire del cavalcaferrovia o deve rientrare in centro attraverso via Villa; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se, come già più volte sollecitato, non si pensi ad una diversa e più funzionale viabilità della zona, con l'obbligo di sensi unici perentori e chiari, di percorsi lineari ed altrettanto chiari, per liberare vie come via Ottavio Moreno dall'ambivalenza di una mezza percorrenza che crea solo problemi e che sovente risulta incomprensibile all'automobilista (che si ostina a disubbidire, per abitudine od incoscenza, percorrendo anche il breve tratto di senso unico recentemente imposto!).

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