LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(18 marzo 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», a conoscenza del fatto che l'acqua potabile di Savigliano, per il luogo e la distanza in cui si estrae dal sottosuolo e la posizione della città e del territorio in una pianura senza pendenze rilevabili, è tra le più costose della provincia di Cuneo; sapendo che il servizio viene affettuato dall'azienda erogatrice (oggi Crea e domani «Alpiacque») tenendo conto delle fasce di consumo (agevolata, base, 1 supero e 2 supero) che impongono prezzi variabili a partire dalle 305 lire/metro cubo a quadrimestre per consumi sino a 20 metri cubi a raggiungere le 1760 lire/metro cubo per consumi superiori a 45 metri cubi; tenuto conto che le fasce sono previste per le unità immobiliari domestiche e l'azienda erogatrice, non prevedendo sovente letture singole ma bensì letture collettive, condominiali, impone ad ogni unità una suddivisione che non tiene conto del consumo particolare ma valuta l'integrazione totale di tutti i consumi, generando ingiustizie che impongono -soprattutto per chi, persone sole, anziani e nuclei ridotti, hanno un consumo limitato- l'onere di un adeguamento alla totalità delle fasce e non, come invece dovrebbe essere, al consumo reale della singola unità abitativa; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se tale situazione è a conoscenza della pubblica Amministrazione, se si ritiene di dover agire concretamente per porvi rimedio e se, con l'avvio dell'attività di «Alpiacque», tale circostanza negativa verrà tenuta nelle dovute considerazioni con l'impegno a trovarvi una soluzione equilibrata e corretta.

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