LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(12 marzo 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», premesso che con l'interrogazione n. 338 del 19 gennaio 2002 lo scrivente sollevava preoccupazioni circa le condizioni dell'aria cittadina in riferimento alla situazione climatico-metereologica ed al diffondersi sempre più preoccupante di patologie legate alla presenza di «polveri fini» (e nella sua risposta l'Assessore, riferendosi ai dati dei rilievi Arpa relativi al periodo precedente, e quindi a condizioni totalmente diverse, non faceva luce sulle circostanze oggetto dell'interrogazione); considerato che il problema è reale e sembra interessare genericamente l'intero territorio regionale, a tal punto che l'Arpa ha recentemente stabilito di monitorare costantemente con una settantina di centraline altrettante località piemontesi e di pubblicare «on line» i dati relativi, in tempo reale, sul sito web dell'Agenzia Regionale stessa; preso atto che in provincia di Cuneo le località interessate dai rilevamenti, oltre al capoluogo di provincia, sono Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Borgo San Dalmazzo e Saliceto; rilevato che i dati già rilevati relativi alle polveri inalabili (contraddistinte dalla sigla Pm10) appaiono normali nei valori medi annuali ma risultano fuori norma nei picchi stagionali (in particolare nei mesi invernali), il chè preoccupa, ma preoccupa ancor più se si tiene conto che il limite massimo oggi è ancora elevato e che i futuri livelli europei saranno destinati ad essere molto più restrittivi; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se è intenzione dell'Amministrazione comunale adoperarsi presso le competenti autorità regionali affinché anche la nostra città venga fatta sede di una centralina con la quale monitorare costantemente (divulgando i dati ed informando tempestivamente la popolazione) la salubrità o l'insalubrità dell'aria saviglianese.

TORNA A CASA