INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(13 gennaio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», preso atto dell'entusiasmo col quale l'Amministrazione saviglianese ha ufficializzato il grande incremento della raccolta differenziata segnalando il raggiungimento di percentuali prima d'ora impensabili; in possesso della circolare dell'ottobre 2001, affissa negli ingressi degli edifici, nella quale l'Assessore alle Risorse Ambientali dà notizia dell'Ordinanza sull'obbligo di un diverso conferimento dei rifiuti urbani (con tanto di sanzione per gli inadempienti) ed invita i cittadini a collaborare anche perché «ogni punto percentuale di raccolta differenziata comporta attualmente un risparmio per l'Amministrazione comunale (e quindi per i contribuenti) pari a lire 20.000.000, derivanti dal solo risparmio per il mancato smaltimento in discarica»; informato dalle notizie d'agenzia, dagli interventi sulla stampa locale e nazionale, dalle segnalazioni televisive e radiofoniche, dalla grande evidenza offerta all'argomento dai siti web specializzati, che il Comune di Cuneo, grazie ad un buon incremento nella «differenziata», è riuscito a ridurre mediamente di 18.000 lire a famiglia la tassa rifiuti; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se anche Savigliano, forte dei risultati ottenuti e delle promesse avanzate dall'Assessore è in grado -e di quanto è in grado- di ridurre il carico familiare del costo dello smaltimento rifiuti.

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