(9
gennaio 2002) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere
comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato
obiettivamente -a parte la disattenzione che rappresenta la
norma e che impone quasi sempre una visione di sfuggita, non
certamente coerente e funzionale- il livello di squallore in
cui si trova il corridoio sinistro del piano rialzato del
Municipio (in fase di ritinteggiatura) a causa della
presenza delle macchinette che distribuiscono caffè,
bibite, monete ed altro, che danno il «buongiorno»
a chi entra in Municipio e costituiscono l'esempio
più banale e deleterio di quanto un Comune possa
offrire in fatto di immagine e di impatto con l'utente o con
chi abbisogna di un qualunque servizio ufficiale presso
l'Istituzione comunale più elevata; interroga il
Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se non si
ritenga, al fine di offrire una diversa vivibilità ed
immagine all'edificio municipale -sia per il personale che
per gli esterni-, trovare una soluzione più consona e
razionale al gruppo di macchinette erogatrici di bevande, ai
cestini dei rifiuti e a tutto il resto, collocandoli in
apposita sezione o locale, allo stesso od in altro piano,
esattamente come già avviene nella maggior parte
delle aziende che offrono detto servizio e che ritengono
l'approvigionamento di caffè o bibite non prioritario
o, comunque, non rappresentativo della realtà
operativa nella quale dipendenti, impiegati, funzionari,
ecc., svolgono le loro specifiche mansioni.
|