(5
dicembre 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere
comunale del «Nuovo gruppo di Centro», avvisato
prontamente da alcuni cittadini ed intervenuto in via
Ferreri, nel centro cittadino, ha dovuto purtroppo prendere
atto che da poco meno di un'ora alcuni mezzi pesanti, in
preparazione del sottofondo per una nuovo manto stradale,
stanno asportando per intero l'acciottolato che fungeva da
pavimentazione della via da un secolo e mezzo e che era
stato ricoperto in tempi più o meno recenti da uno
strato di asfalto; prende atto della sistematica distruzione
delle antiche pavimentazioni compiuta ormai su tutte le
strade del centro in spregio agli impegni assunti nel corso
del Consiglio Comunale del 23 luglio 1999, quando, a fronte
di analoga interrogazione, l'Assessore dichiarò il
rispetto delle pavimentazioni storiche con
possibilità del loro recupero; constata che ovunque,
dove agiscono Amministrazioni sensibili, il rispetto delle
pavimentazioni storiche è una norma a tal punto che
il loro restauro è consuetudine, come diventa civile
costume intervenire nei centri adottando in luogo
dell'asfalto antiche tipologie di pavimentazione; precisato
ciò interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per
conoscere per quale motivo Savigliano, da alcuni anni, ha
scelto di cancellare metodicamente ad ogni intervento le
preesistenze del sottosuolo, per sostituirle con il banale
asfalto e per programmare poi il ristabilimento, sulle
stesse strade ed in tempi successivi, di nuovi manti
stradali che sostituiscano e «scimmiottino» i
preesistenti eliminati, con costi che potrebbero in buona
parte essere evitati.
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