LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(2 dicembre 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», osservata la situazione della vasta area di muro parrocchiale fronte strada, in via San Pietro, utilizzata per circa venti metri come «spazio pubblicitario selvaggio» nel quale i manifesti 70 x 100 si sovrappongono ai 35 x 50, i 100 x 140 cancellano i 50 x 70, gli annunci mortuari sostituiscono gli avvisi istituzionali comunali, il tutto con cromatismo intensissimno, lacerazioni ovunque e disordine indescrivibile, sopra, sotto, a fianco e a scalvalco delle cornici che indicano la reale posizione destinata alle pubbliche affissioni, con volgare ed elefantiaca arroganza che neanche il grandangolo della macchina fotografica è in grado di tradurre (tra panettoni e moda, mostre d'arte e annunci sindacali, chiamate alle armi e concerti musicali, concorsi provinciali e spettacoli teatrali, maghi, fattucchiere ed alpinismo, medicina alternativa e promozioni di vendita, propagande cinematrografiche ed annunci di incontri comunali, programmi unitre e spettacoli cabarettistici) in un solo scatto; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se tutto ciò ha un senso, è ritenuto normale, è in qualche modo giustificato e rientra in una logica di controllo e manutenzione dell'arredo del centro storico; chiede inoltre se tale situazione stimola soltanto nello scrivente (o anche in qualcun altro, e a chi) il senso di vergogna provato nel prendere coscienza della trasandatezza e dell'inciviltà documentate pubblicamente e da lungo tempo in quel tratto di storico muro.

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