INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(26 novembre 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», premesso che nell'Estate 1996 era stato predisposto un progetto di Lavori Socialmente Utili finalizzato all'inventariazione della Biblioteca Maurizio Villa, avviato, dopo l'assunzione di due operatrici specializzate, nella primavera del 1997 e portato parzialmente a compimento entro i mesi di ottobre e novembre dello stesso anno, coincidenti con il sopraggiungere della stagione fredda (e l'impossibilità di accedere ai locali utilizzati come deposito dei volumi) ed il termine del progetto di Lavori Socialmente Utili; considerato che i volumi da inventariare erano stati estratti da scatoloni nei quali erano poi stati risistemati dopo l'operazione di inventariazione; considerato che i volumi non ancora sottoposti a schedatura si trovavano in parte inscatolati ed in parte distribuiti su scaffalature od ammucchiati alla bisogna (in base alle necessità dei locali avanzate dalla proprietà) e che pertanto, a distanza ormai di quattro anni ed in assenza delle operatrici specializzate (perché non più assunte nel quadro di progetti di Lavori Socialmente Utili), è presumibile che si sia perso il «filo» del lavoro e che dovendo reintervenire risulti consigliabile ripartire da capo; tenuto conto che la proprietà ha recentemente lamentato con cittadini saviglianesi l'assenza dell'Amministrazione saviglianese (con la quale i contatti si sarebbero persi nel 1997), anche resa pubblica in articoli e lettere da parte della famiglia disponibile alla donazione, apparsi sui settimanali locali nel corso del 1997 e rimasti senza risposta; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere come l'Amministrazione intenda, oggi, rapportarsi con i probabili donatori; cioè se è ancora intenzionata a ricevere la donazione e, in caso affermativo, i tempi tecnici e le modalità (compresa l'inventariazione completa e la sistemazione) che si pensano od immaginano di poter programmare, promettere e poi rispettare.

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