LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(22 ottobre 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», preso amaramente atto che la Juvenilia, dopo un'agonia strumentale durata mesi, è tragicamente fallita abbandonando al proprio destino le oltre cento maestranze femminili; considerato che la Trucco confezioni ha collocato una parte delle dipendenti in mobilità, primo passo verso soluzioni normalmente più radicali destinate a ridimensionare i quadri operativi ed occupazionali delle aziende; constatato che anche la Ferroviaria-Alstom (smentendo i piani paventati dopo il passaggio di proprietà che fornivano indicazioni circa un incremento dell'impegno produttivo e di conseguenza della forza lavorativa) ha avviato un intervento di cassa integrazione (primo sintomo, forse, di un ripensamento dei ruoli assegnati allo stabilimento saviglianese, ripensamento del quale si va ormai insistentemente parlando da settimane?); verificato che il ruolo sindacale (ampiamente rappresentato nell'Amministrazione cittadina di centro-sinistra e fulcro intorno al quale ruota il maggiore gruppo o partito di Governo) sembra essere quello di prendere atto delle situazioni contingenti gestendo quasi esclusivamente la protesta di piazza; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se l'Amministrazione comunale, chiamata a risvegliarsi da un torpore che ne caratterizza l'operatività in questo settore (documentato dalla totale latitanza dell'Assessorato al lavoro), pensa di poter agire concretamente a favore dell'occupazione saviglianese, non soltanto fornendo conforti verbali e strette di mano rassicuranti, ma adoperandosi con iniziative tangibili e concludenti al fine di assicurare alle maestranze in crisi quell'aiuto morale e quel ruolo attivo che istituzionalmente spettano anche all'Amministrazione civica.

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