LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(13 ottobre 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», ritiene opportuno segnalare quanto segue. Nella giornata di ieri, venerdì 12 ottobre, intorno alle ore 15,55, lo scrivente si è trovato ad attraversare piazza Santa Rosa. È stato «investito» ed apostrofato da numerose persone che, ragionevolmente, hanno sollevato il problema del mancato rispetto, da parte di molti, troppi automobilisti, delle indicazioni che regolamentano il traffico della piazza assegnandole un ruolo esclusivamente pedonale. A più riprese, a ridosso dei portici, gruppi di cittadini, commercianti, pensionati, hanno segnalato, anche con veemenza ed arrabbiatura, che in piazza «ognuno può fare più o meno quel che gli pare». E a documentazione di ciò hanno indicato le auto, più d'una, che stavano attraversando l'area pedonale ed i furgoni, in movimento o parcheggiati a ridosso dei portici, probabilmente intenti a caricare o scaricare merce. E hanno iniziato a conteggiare i mezzi in posizione irregolare sommandone, nell'arco di soli cinque minuti, ben sedici. Lo scrivente non ha potuto che confermare, anche perché tutto ampiamente verificabile ed assolutamente non contestabile. A ridosso dei portici Ovest stazionavano tre furgoni, uno dei quali da oltre un'ora (secondo le testimonianze dei presenti). Sul lato opposto si trovavano invece tre mezzi, due vetture ed un autocarro. E poi i mezzi in movimento. Si cita, perché osservato, un automobilista entrato dall'ingresso Sud ed ingabbiato dalla mancanza di sbocchi sul lato opposto, che ha compiuto un «tour» panoramico riuscendo infine ad imboccare via Gandi. O un altro automobilista che ha attraversato indisturbato la piazza andando a parcheggiare a ridosso dell'edicola per allontanarsi indisturbato. O un altro ancora, convinto di trovarsi su una strada, che all'interruzione in prossimità di piazza Cesare Battisti non ha trovato di meglio che aggirare l'ostacolo dell'edicola passando tra gli espositori esterni di giornali e riviste ed andarsene in direzione di via Alfieri. Sarà un caso, ma tutto questo, ed altro ancora, è successo in quei momenti. In totale sedici mezzi che non hanno rispettato la segnaletica. In 5 minuti circa. Nel corso dei quali i presenti in capannelli, numerosi perché attirati dal tono della voce di alcuni, tutto meno che moderato, hanno sentenziato con le solite osservazioni sgradite, ma forse anche realistiche: «Le contravvenzioni le fanno solo a qualcuno», «La piazza fa schifo e non è tutelata», «Le macchie di sporco sul pavimento indicano uno scarsissimo interesse verso il patrimonio», «Non c'è mai qualcuno che controlla il traffico», «L'arredo urbano fa pena», «Esistono orari per il carico e lo scarico e nessuno li rispetta», «I troppo furbi fanno sempre quello che vogliono» ed altro ancora, pesantemente riferibile a situazioni non proprio legate alla piazza ed al suo traffico, che non è il caso qui, insieme ai precedenti, di commentare; preso atto della situazione e constatato come, non potendo negare l'evidenza dei fatti, lo scrivente non è riuscito ad offrire plausibili risposte ai cittadini «inviperiti» e se ne è andato con «la coda tra le gambe» pur comprendendo molte lamentele, interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere come ci si debba comportare in queste circostanze e se l'Amministrazione intenda assumere delle decisioni tali da rendere definitivamente controllabile la situazione di piazza Santa Rosa, ancor troppo affidata al caso od alla buona volontà ed allo spirito di coloro che possono -non possono-, vogliono -non vogliono-, credono -non credono-, pensano -non pensano-, immaginano -non immaginano-, in buona fede o meno, di poterla liberamente percorrere con i mezzi automobilistici senza preoccuparsi che si tratti invece di area rigorosamente pedonale.

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