LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(7 settembre 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», sollecitato ripetutamente, da mesi, da numerosissimi cittadini che abitano in via Ottavio Moreno e che sono costretti -nonostante tutti gli interventi dagli stessi già effettuati nei confronti della pubblica Amministrazione- a soffrire e patire le contraddizioni del traffico della via; preso atto che in via Moreno -scollegata dal centro cittadino dalla presenza del passaggio a livello che di fatto impone considerazioni ed attenzioni diverse rispetto alle aree urbane annesse- il traffico condiziona fortemente la vivibilità del borgo, perché: a) è intensissimo e sovente caratterizzato da velocità sostenuta, b) è difficoltoso per le dimensioni della strada e sovente intasato a causa di incroci di auto nei due sensi di marcia che determinano code e manovre impegnative, c) è caratterizzato moltissime volte dal passaggio di mezzi pesanti che, pur in presenza di esplicito divieto che appare all'intersezione con la statale di Alba, privilegiano questo ingresso in città perché più rapido, comodo ed immediato, causando ulteriori intasamenti nell'unica lunga strettoia della via, d) è portatore di inquinamento atmosferico in quanto, pur in presenza dell'invito a spegnere il motore in caso di passaggio a livello chiuso -posto purtroppo solo in prossimità del passaggio livello e ad altezza non proprio visibilissima-, lunghe code di automobilisti si cimentano regolarmente nella disubbidienza (o non sono nelle condizioni di prendere visione dell'apposita indicazione, troppo distante e scomoda); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere quali iniziative si intenda adottare per porre rimedio alla situazione e dare peso alle giustificate lamentele dei cittadini che abitano nella via. E, in particolare, chiede se: a) non si ritiene opportuno applicare con tempi tecnici accettabili le proposte di parcheggio avanzate dal «Piano Urbano del Traffico» presentato oltre due anni or sono, b) imporre con chiarezza, almeno a partire dalla rotonda del cavalcaferrovia e di via Galimberti, il divieto assoluto di accesso agli automezzi pesanti (consentendo naturalmente, in via eccezionale, il transito dei mezzi da e per lo stabilimento Alstom), c) trasformare la via in senso unico per tutti i mezzi, con accesso in entrata in città, d) trasformare di conseguenza gli attuali parcheggi in linea con parcheggi a spina di pesce, recuperando quindi alcuni posti-macchina.

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