LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(15 luglio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato che in data 14 aprile 2001, tre mesi or sono, lo scrivente aveva presentato un'interrogazione nella quale -prendendo atto dell'altissima mortalità in Italia dovuta alla mancanza di utilizzo della cintura di sicurezza in autovettura- sollecitava in città l'uso di misure straordinarie da parte di chi di dovere, con l'impegno ad adottare la prevenzione e la repressione come strumenti utili al rispetto del dettato del Regolamento della strada; tenuto conto che recentemente il competente Ministero ha reso noto i dati relativi alla mortalità sulle strade italiane, segnalando che nella nostra nazione, rispetto all'anno precedente, il numero dei morti è ancora cresciuto (nel 2000 sono stati 6.500, i feriti 300.000 e le spese relative a carico della Sanità superiori ai 50.000 miliardi di lire), incrementandosi dell'1,3 per cento a fronte di un calo medio, in Europa (compreso il dato negativo italiano), del 2,2 per cento, che per effetto forbice pone l'Italia quasi del 5 per cento in situazione difforme e negativa rispetto alle consorelle europee; tenuto conto che alla base delle morti in incidenti stradali vi è il mancato utilizzo della cintura di sicurezza; preso atto con interesse che la campagna di promozione che la Polizia della strada ha avviato a livello nazionale per sensibilizzare l'opinione pubblica al rispetto del Regolamento viene sitentizzata nello slogan «La tua vita è un'opera d'arte, non renderla carta straccia»; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere quali sono stati le iniziative promosse in città nel corso degli ultimi tre mesi, sia per quanto riguarda la prevenzione che la repressione, cioè, nello specifico, il numero delle contravvenzioni elevate nel centro cittadino a coloro che viaggiano (e sono tra il 70 e l'80 per cento) privi di cintura di sicurezza.

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