LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(8 giugno 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», sollecitato da numerosissimi cittadini a sostenere in luogo pubblico la loro privata protesta in relazione alla prevedibile situazione di difficoltà nella circolazione del traffico cittadino e nel parcheggio in Savigliano, in data odierna, ed alla disorganizzazione e faciloneria con la quale la situazione è stata affrontata senza valutarne le conseguenze; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, è giorno di mercato; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, piazza del Popolo è occupata dalle strutture della «Sagra del Grano»; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, piazza Schiaparelli è occupata dal Luna Park; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, le strade intorno al centro (tratti di corso Roma, via Saluzzo, via Muratori, via Torino, via Cernaia) sono parzialmente vietate alla circolazione automobilistica perché occupate da bancarelle o fatte oggetto di aree a sola circolazione pedonale per impedire alle auto di ostacolare il mercato e l'accesso pedonale allo stesso; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, le aree del centro destinate al parcheggio sono limitatissime, vietandosi a tale scopo tutti gli spazi di piazza Nuova, tutti gli spazi di piazza Schiaparelli e parte degli spazi di corso Roma, via Torino, via Cernaia, ecc.; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, la maggior parte dei residenti in periferia, ed in particolare i provenienti dalla campagna o da altre città, ha incontrato difficoltà notevolissime ad avvicinarsi al centro, a tal punto, in taluni casi, da evitare addirittura di entrare in città; preso atto che oggi, 8 giugno 2001, venerdì, la circolazione in Savigliano è stata impossibile, caotica e chiunque abbia voluto muoversi in auto, per necessità o lavoro, ha dovuto compiere assurde circumnavigazioni -tra le imprecazioni di chi non riusciva a procedere e di chi non riusciva a trovare parcheggio, con intasamenti quasi ovunque- con perdita di tempo, rischio di inquinamento atmosferico, arrabbiatura, stress, parolacce e cattivi pensieri, nei confronti degli altri automobilisti, ignari di tutto, ma anche di coloro che avevano permesso tale situazione; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere per quale motivo l'Amministrazione pubblica non è stata così lungimirante nell'immaginare che la concomitanza della «Sagra del Grano» -manifestazione di vivace interesse locale-, del mercato settimanale del venerdì -tradizione commerciale che cade rigorosamente in detto giorno e viene trasferita solo in casi eccezionali di festività particolari-, della presenza del Luna Park in piazza Schiaparelli -piacevole passatempo giovanile che avrebbe potuto essere spostato di data-, della chiusura quasi totale delle strade del centro con divieto di parcheggio quasi ovunque, avrebbe arrecato notevole disturbo al cittadino e generato un caos destinato a risolversi soltanto nel primissimo pomeriggio, con la chiusura del mercato e la riapertura regolare del traffico automobilistico nelle strade del centro, con conseguente possibilità di recupero di parte dei parcheggi disponibili.

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