LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(27 maggio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», preso atto dall'intervista rilasciata ad un settimanale locale dal geometra Silvano Parlanti, responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, che gli atti di vandalismo nei confronti del patrimonio collettivo cittadino, inquietanti, preoccupanti e pessimo segnale di una disaffezione di chi li compie verso un patrimonio che non appartiene solo a qualcuno ma è di tutti, sono in crescita ed impegnano in modo determinante tanto il personale municipale quanto risorse e finanze pubbliche; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere:

• in quale misura il fenomeno interessa la nostra città ed il livello dell'intensificarsi nel tempo di tali atti di vandalismo;

• risulta credibile la cifra di 30-50 milioni di lire che il giornalista giudica necessaria annualmenente per far fronte agli atti di vandalismo (che non si sa bene se sia comprensiva o meno di tutti i materiali e del costo del personale incaricato alla manutenzione), oppure appare necessario un aggiornamento che indichi con maggior dettaglio l'ammontare del danno subito dal patrimonio pubblico;

• per quale motivo -stando così i fatti- la pubblica Amministrazione non si è, sino ad oggi, fatta carico di rendere edotto il Consiglio comunale in proposito, non ha promosso iniziative per stimolare nella popolazione un più spiccato senso di responsabilità nella conservazione del patrimonio pubblico, non ha coinvolto i cittadini nell'azione di controllo del territorio, non ha provveduto a promuovere iniziative di carattere repressivo tendenti a colpire -se il caso anche soltanto in modo simbolico- i responsabili del ripetuti atti di vandalismo;

• cosa intende fare in futuro, sia dal punto di vista educativo che repressivo, per stroncare sul nascere tali atteggiamenti ostentati da cittadini irresponsabili autori dei danneggiamenti e per evitare che il fenomeno possa incrementare, dilagando ulteriormente e diventando poi un problema di difficile soluzione.

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