LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(19 maggio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», preso atto con soddisfazione che è iniziata la sostituzione dei tabelloni pubblicitari desueti del centro storico ed è stata avviata la riorganizzazione funzionale del servizio di pubbliche affissioni che ci si augura sia destinato a restituire un po' più di ordine, pulizia e raziocinio nel settore; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere il motivo per cui, a fronte di dimensioni variabili, ma comunque standard, della cartellonistica pubblicitaria fornita dai clienti (dimensioni stabilite e codificate dall'apposito regolamento in base ai formati forniti dalle cartiere e dalle tipografie), i tabelloni sin qui sostituiti presentano dimensioni fuori misura, non standardizzate (sia per la pubblicità corrente che per gli annunci mortuari), tali da offrire, nonostante la consapevolezza di un manufatto che è stato rinnovato, il senso del permanere di disordine e mancanza di organizzazione nell'incollaggio del materiale cartaceo. Chiede inoltre di sapere se la negazione d'uso del colore su siffatti nuovi tabelloni, cioè l'uniforme stesura del nero ferro applicato indistintamente su tutti i supporti metallici, rappresenta una scelta stilistica e formale, oppure è semplicemente casuale, e come tale anche la negazione di ogni scelta cromatica. A questo punto domanda il motivo per cui i tabelloni, anzichè contribuire a dare alla città un senso di vivacità del tutto assente, utilizzando un cromatismo studiato, programmato ed adeguato all'arredo ed alle tinte che caratterizzano Savigliano, rappresentino invece un appiattimento standardizzato su un grigiume che sembra ormai utilizzato in ogni dove, a prescindere da necessità ed usi.

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