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LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(21 aprile 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», constatato che nei giardini di piazzetta Galateri, antistanti il monumento dedicato a Giovanni Virginio Schiaparelli, da alcuni giorni sono stati compiuti scavi che anticipano sicuramente la realizzazione di un «wc» pubblico; tenuto conto che detti scavi si collocano nel bel mezzo dell'aiuola e sostituiscono un albero da poco abbattuto; preso coscienza che il nuovo «wc» non sarà certamente un bell'«oggetto» di architettura e tanto meno sarà chiamato ad assumere il ruolo di una scultura o di un monumento nel verde, e di conseguenza suonerà ad ennesimo intervento di volgarizzazione dell'esistente e di impoverimento del patrimonio pubblico urbano; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se non esisteva, nella medesima area, altro luogo ove collocare detto «wc» (edificandolo, ad esempio, a ridosso della casetta appena costruita all'interno del muro di cinta della ex caserma, lasciando così apparire sulla pubblica piazza soltanto la porta d'accesso [ma non deve essere lo scrivente, incompetente in materia, a dare consigli!]), affinché, pur nella necessità, il «wc» fosse un po' meno «cèsso» («luogo sporco, lurido, cosa mal fatta, di nessun valore, scadente», cfr «Vocabolario della lingua italiana», Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 1986, ad vocem) di quanto è un «cèsso» («latrina», cfr «Vocabolario della lingua italiana», Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 1986, ad vocem). Se poi, anziché trattarsi di un «cèsso» si dovesse trattare di una fontana, lo scrivente sarebbe ben felice di essersi sbagliato ed altrettanto ben disposto a chiedere le scuse per aver pensato male.

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