LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(31 marzo 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», rilevato dalle notizie «lanciate» ieri dalle agenzie e pubblicate da alcuni quotidiani in data odierna, che la «Alstom Ferroviaria» (la società che da alcun mesi sostituisce la «Fiat Ferroviaria» dopo l'ingresso di Alstom con il 51 per cento del capitale) non appartiene assolutamente più al gruppo torinese avendo lo stesso ceduto, per 147 milioni di euro, il suo rimanente 49 per cento a Mediocredito Centrale (facente parte del Gruppo Bancoroma); osservato come tutte le promesse fatte e sentite a suo tempo, gli impegni ufficialmente o ufficiosamente assunti dalla proprietà e comunicati all'Amministrazione saviglianese ed alla cittadinanza tutta da parte della direzione (l'azienda è un fiore all'occhiello della Fiat e tale rimarrà ancora per molto; l'opzione del 49 per cento è un diritto sul quale l'Alstom potrà avvalersi soltanto in seguito; i tempi tecnici per l'eventuale totale dismissione saranno molto lunghi, ecc.) sono stati disattesi e, con un'azione che ci si augura non abbia a portare conseguenze sull'occupazione e sul livello qualitativo della produzione, la storica azienda saviglianese è stata ceduta all'improvviso; tenuto conto che tale notizia non è stata anticipata da alcuno, non è stata comunicata ufficialmente dalle forze di Governo alla popolazione, non è stata oggetto di alcun dibattito sindacale o di qualsivoglia presa di posizione pubblica di una delle controparti di rappresentanza; preso atto che il Consiglio Comunale non ha saputo del destino della fabbrica maggiore della città, quella che occupa oltre il cinque per cento della popolazione e che interessa, tra familiari ed indotto, poco meno del venti per cento dei saviglianesi, e rappresenta quindi una fonte di lavoro e di reddito prioritari determinando in modo consistente lo sviluppo o l'involuzione di una comunità intimamente e storicamente legata all'azienda; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se la «Alstom Ferroviaria» ha messo o meno al corrente il Governo locale circa l'evolversi in tal senso della situazione. In caso affermativo chiede di sapere il motivo per cui il Sindaco non ha provveduto -come avrebbe dovuto- ad avvisare la popolazione, fornendo quelle rassicurazioni occupazionali e produttive che si spera siano state confermate dalla nuova proprietà. In caso negativo chiede di sapere se il Sindaco, o chi per esso, non si senta umiliato di fronte a siffatto atteggiamento di disinteresse -almeno formale- e, di conseguenza, quali iniziative intenda assumere nei confronti della proprietà per ribadire il ruolo che la pubblica Amministrazione possiede e per fornire certezze occupazionali e produttive ai saviglianesi, completamente ignari di tutti questi movimenti societari.

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