LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(24 marzo 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», premesso che la legge 488 del 23 dicembre 1999 (Finanziaria 2000) al quarto comma dell'art. 12 riconosce «a decorrere dal 1999, ove occorra anche con credito di imposta, una riduzione del costo del […] gasolio non inferiore a lire 200 per ogni litro ed una riduzione del costo dei […] gas di petrolio liquefatti corrispondenti al contenuto di energia del gasolio medesimo» a coloro che si trovano in particolari condizioni di residenza all'interno di zone climatiche prestabilite ed in assenza di metanizzazione; preso atto che il Consiglio Comunale del 16 febbraio 2001 ha deliberato che possono far valere il beneficio dell'art. 12 della legge 488 del 23 dicembre 1999 (Finanaziaria 2000) le aree frazionali saviglianesi non metanizzate dell'Apparizione, di Canavere, di Rigrasso, di Santa Rosalia, di Tetti Roccia, di Tetti Vigna, di Suniglia, di Solerette, della Cavallotta, di San Salvatore, della Sanità, del Maresco, della Sprina, oltre alle porzioni di territorio comunale non ubicate nei centri di Savigliano e Levaldigi, così come previsto dalla legge e precisato dalle determinazioni direttoriali e dalle circolari dell'Agenzia delle Dogane; rilevato che la legge 388 del 23 dicembre 2000 (Finanziaria 2001) al secondo comma dell'art. 27 ripropone ed amplia il medesimo argomento e l'Agenzia delle Dogane si fa carico, con determinazione direttoriale del 23 gennaio 2001 e circolare applicativa n. 48/udc-cm del 31 gennaio 2001 e successiva del 16 febbraio 2001 (che si allega così come estratta dal telefax pubblicato in Internet il giorno stesso), di chiarire i tempi tecnici per l'applicazione della riduzione del costo del gasolio e del Gpl utilizzati come combustibili da riscaldamento; constatato che tra i cittadini interessati a tale riduzione del costo regna una grande confusione in quanto la delibera del Consiglio Comunale del 16 febbraio 2001, pur facendo riferimento alla determinazione dell'Agenzia delle Dogane che fissa le regole «e la decorrenza dei termini per la rimborsabilità di parte dei fornitori» non fornisce ulteriori informazioni rimandando invece agli utenti ed ai fornitori il compito di indagare leggi e circolari per scoprire le date d'inizio di siffatte agevolazioni; rilevato che i fornitori, in assenza di indicazioni precise da parte dell'Amministrazione comunale, individuano nel 16 febbraio 2001 -giorno di approvazione della delibera Consiliare- la data cui far riferimento per l'inizio dell'applicazione della riduzione del costo e non prevedono, in mancanza di altre indicazioni, soluzioni retroattive così come la legge 488 del 23 dicembre 1999 potrebbe far immaginare; considerato che i cittadini interessati vivono tale situazione nella massima incertezza in quanto sono al corrente (su segnalazione degli stessi fornitori) dei dissimili trattamenti riservati ai residenti nei diversi Comuni, trattamenti conseguenti alle differenti impostazioni fornite nelle delibere Consiliari; tenuto conto che la circolare applicativa dell'Agenzia delle Dogane del 16 febbraio 2001 non lascia dubbi e, nel caso dell'area saviglianese, trattandosi di zona climatica E con deliberazione Consiliare approvata in data 16 febbraio 2001, prevede che l'applicazione di riduzione del costo inizi il 1 marzo 2001 con periodo pregresso «dal 16 gennaio 1999 alla data in cui ha avuto inizio l'applicazione del beneficio. Per le frazioni metanizzate successivamente al 16 gennaio 1999 il periodo pregresso decorre dal 16 gennaio 1999 alla data di avvenuta metanizzazione»; verificato che, secondo quanto riferito dalla medesima circolare del 16 febbraio 2001, tra le incombenze del Sindaco, oltre a quella di sollecitare l'adozione della delibera in questione, vi è anche quella, affinché sia a tutti chiaro il dettato di tale normativa e non possano sorgere problemi a seguito di errate interpretazioni, di pubblicizzare adeguatamente i trattamenti riservati ai cittadini e le date previste per gli stessi; preso atto che numerosi Comuni, anche confinanti, hanno provveduto a render note dette agevolazioni, con indicazione delle date di applicazione e di periodo pregresso per mezzo di manifesti pubblici e di spazi sui periodici locali; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere per quale motivo l'Amministrazione saviglianese continui a mantenere tra gli utilizzatori ed i fornitori che rientrano nelle zone interessate -e sono migliaia- l'attuale situazione di confusione e di incertezza, e non provveda invece a far definitivamente chiarezza, rendendo pubblico e comprensibile, con parole e date chiare, il dettato della legge e le circolari relative alla sua applicazione.

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