LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(9 marzo 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», apprezzato il significato altamente educativo dell'iniziativa che ha coinvolto gli studenti delle classi II delle Scuole Medie cittadine nella formazione di un Consiglio Comunale dei Ragazzi impegnato nella ricerca di iniziative destinate alla gioventù saviglianese; preso atto dell'entusiasmo dimostrato e dell'impegno profuso dagli studenti stessi, dai loro educatori scolastici, dalle istituzioni che li hanno seguiti nel non facile «iter» organizzativo dell'iniziativa; constatata l'ampia partecipazione -di studenti e di pubblico- all'insediamento ufficiale di questo primo Consiglio Comunale dei Ragazzi nel pomeriggio di venerdì 9 marzo 2001; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere per quale motivo l'Amministrazione Comunale, di fronte ad una iniziativa così educativa e civile, coinvolgente ed esaltante, abbia mostrato un'organizzazione modesta, incapace di trasformare in una vera e propria «festa», con la ritualità che doveva caratterizzarla e che per gli studenti significava moltissimo, tale momento di coinvolgimento giovanile.

Per quale motivo, cioè, l'Amministrazione non sia stata in grado di:

• assicurare la presenza di un Messo comunale chiamato a svolgere le mansioni di servizio, senza dover ricorrere, con un dilettantismo che sconforta, alle prestazioni approssimative ed inconcludenti di Sindaco, Assessori, Consiglieri ed altri;

• assicurare la presenza -in qualche modo anche richiesta dal Presidente del Consiglio- del Vigile Urbano destinato a prestare, anche soltanto pro forma, il suo servizio tra il pubblico presente;

• provvedere in anticipo al funzionamento del materiale di amplificazione, evitando interventi non risolutivi, offerti con tutta la buona volontà dall'uno e dall'altro;

• convocare almeno un fotografo professionista per documentare -vuoi per l'Amministrazione Comunale, vuoi per le famiglie (che avrebbero sicuramente apprezzato moltissimo)- un momento importante della vita cittadina che ha visto per la prima volta coinvolte, con un po' di potere decisionale, le generazioni più giovani;

• assicurare la presenza di tutti gli Assessori Comunali, equamente interessati dalle proposte che sono state avanzate nel corso dell'assemblea;

• diffondere anticipatamente, con il dovuto rilievo, la notizia di questo particolare Consiglio Comunale divulgando tra la cittadinanza interessata -enti, associazioni, rappresentanti, consiglieri comunali, ecc.- inviti ufficiali e non invece provvedere, com'è avvenuto, alla comunicazione verbale fornita, alla spicciolata, la vigilia o il giorno stesso;

• coinvolgere gli organi di informazione televisivi per offrire di tale momento un'immagine «forte» e duratura;

• offrire agli intervenuti, a conclusione dell'insediamento del «Consiglio», anche soltanto una modesta «bicchierata» di gazzoza ed aranciata, per coronare anche in «immagine» una giornata diversa, capace di fornire ai ragazzi l'impressione di essere stati, anche se soltanto per una volta, oggetto di tutte le attenzioni degli adulti «che contano».

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