LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(8 marzo 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», esaminato e letto l'articolo dal titolo «La Giunta dice sì all'impianto rifiuti» apparso sul «Corriere di Savigliano» di giovedì 8 marzo 2001 nel quale, tra le altre cose, l'Assessore Claudio Cussa minimizza il caso di inquinamento del sottosuolo causato dalla fuoriuscita di prodotto petrolifero da due cisterne interrate all'interno dello stabilimento «Fiat Ferroviaria»; preso atto che, stando alle dichiarazioni dell'Assessore, «l'Asl e l'Arpa hanno effettuato gli opportuni sopralluoghi e […] hanno controllato non solo l'acquedotto ma anche i pozzi privati delle cascine» e, per entrambi i casi, «non hanno evidenziato tracce, per quanto minime, di inquinamento»; tenuto conto che tali analisi, sempre secondo le medesime dichiarazioni dell'Assessore, hanno rassicurato l'Amministrazione circa l'inesistenza di ogni forma di inquinamento, a tal punto che «la situazione è sempre stata sotto controllo» e l'Amministrazione non ha «ritenuto opportuno creare inutile allarmismo» segnalando ai cittadini gli eventuali rischi legati alla circostanza; tenuto conto che nella pratica di Giunta che ha esaminato l'intera questione non esistono allegate le analisi alle quali l'Assessore fa riferimento; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per essere informato circa l'esistenza o meno di dette analisi. Ovvero, attraverso gli originali di Asl ed Arpa, di conoscere: la data dei prelievi, la localizzazione dei pozzi pubblici e privati di prelievo, i criteri di localizzazione dei pozzi, i risultati delle analisi, le eventuali riconferme eseguite nel tempo, i limiti previsti per legge che scongiurano, in tali casi, il fenomeno dell'inquinamento.

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