LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(1 marzo 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», informato del sinistro stradale verificatosi nella mattinata di ieri lungo il perimetro della rotonda di borgo Marene; considerata la dinamica dello stesso: un automezzo pesante proveniente dal cavalcaferrovia è uscito di strada -anche a seguito della nevicata notturna- rovesciandosi su un fianco, a causa del modesto spazio di curvatura che caratterizza sin dall'origine detta rotonda; preso atto che fortunatamente l'incidente non ha fatto registrare danni a persone, ma solo a mezzi; considerato che il traffico automobilistico è stato parzialmente interrotto e deviato per numerose ore; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se non si intenda ricercare -con il preciso intento di individuarla- una soluzione alla viabilità di detta rotonda:

• purtroppo insufficiente a servire un quartiere come quello di borgo Marene,

• ridicola per l'utilizzo che ne dovrebbero fare i mezzi destinati ad uscire dalla fabbrica dei treni di via Ottavio Moreno o altri chiamati a raggiungere la vicina zona artigianale (e, tra questi, in particolare, i pullman di un'azienda che ha sede e depositi proprio in detta area artigianale e che immancabilmente, per superarla, sono costretti a compiere inverosimili gimcane ed incredibili superamenti di ostacoli),

• scomodissima a pericolosa (e pertanto non rispettata) per i pedoni che transitano in direzione del borgo (o che dovranno tra breve raggiungere la caserma dei Carabinieri), destinati a circumnavigarla per poterla superare,

• troppo sovente disattesa dagli automobilisti che provengono dal centro e preferiscono oltrepassarla, nel mancato rispetto della segnaletica, in pieno senso unico,

• vero e proprio imbuto -ai non saviglianesi normalmente incomprensibile- per chi scende dal cavalcaferrovia ed ha già difficoltà ad imboccarla in condizioni metereologiche, climatiche e visive normali.

Chiede inoltre di sapere se per riorganizzare la viabilità di detta rotonda -insufficiente, pericolosa, stravagante ed irrazionale- bisognerà attendere che qualche grave sinistro ne segni in modo consistente la sua recente storia.

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