INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(7 febbraio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», tenute presenti le conclusioni del dibattito scaturito nel corso del Consiglio Comunale del 2 febbraio 2001 a seguito di apposita interrogazione presentata in contemporanea da ben tre Consiglieri comunali ed avente il medesimo argomento (il ritardato invio delle cartelle pagamenti relative alla Tosap ed alla Imposta sulla pubblicità, anno 2001); preso atto che: • la ditta appaltatrice del servizio, la Socea, nel 1995 aveva sede in via D'Annunzio 2/92 a Genova, nel 1996 in via Canepa 13 a Genova (così pure nel 1997 e nel 1998), nel 1999 in via Marconi 1/2 a Recco (così pure nel 2000); • la Socea nel corso degli anni di appalto del servizio ha sempre fatto utilizzare dai contribuenti, per i versamenti, il c. c. n. 12369161; • tale ditta ha riscosso le Imposte per conto del Comune di Savigliano in condizione (come appare dalle «cartelle» stesse) di «gestione appaltata alla Socea spa iscritta al n. 67 dell'Albo istituito presso il Ministero delle Finanze...»; • la Socea ha sempre usufruito, per la spedizione dei «bollettini» alle famiglie saviglianesi, di un particolare servizio agevolato fornito dal Servizio delle Poste Italiane ed indicato in busta con apposita dicitura «Spedizione in abbonamento postale. Stampe non periodiche. Filiale di Genova», completata dagli estremi della concessione rilasciata all'atto dell'autorizzazione; • l'ultima e ritardata spedizione dei «bollettini» è stata effettuata non dalla Socea bensì dalla Publiconsult, società -a quanto pare sconosciuta (stando al dibattito scaturito nel corso del predetto Consiglio Comunale del 2 febbraio)- con sede in via Salvatore Gigli 35 a Manduria (Taranto) e direzione in via Perna 356 a Chiavari (Genova); • tale ditta ha richiesto la riscossione delle Imposte per conto del Comune di Savigliano in condizione (come appare dalle «cartelle» stesse) di «gestione appaltata alla Publiconsult spa iscritta al n. 51 dell'Albo istituito presso il Ministero delle Finanze...»; • la Publiconsult in occasione di questo primo anno di appalto del servizio ha invitato i contribuenti ad utilizzare, per i versamenti, un c. c. diverso, e cioè il n. 22357123; • la medesima Publiconsult ha utilizzato, per la spedizione dei «bollettini» alle famiglie saviglianesi, del precedente e particolare servizio agevolato, in busta sigillata, fornito dal Servizio delle Poste Italiane ed indicato in frontespizio con apposita dicitura «Spedizione in abbonamento postale. Stampe non periodiche. Filiale di Genova», mancante però degli estremi d'obbligo della concessione rilasciata all'atto dell'autorizzazione; • la medesima Publiconsult ha inviato agli utenti, come pure la Socea negli anni precedenti, «bollettini» di conto corrente postale privi dell'indicazione di autorizzazione rilasciata dalla direzione delle Poste e Telegrafi (fatto che invece, ad esempio, non si è verificato e non si verifica con i «bollettini» fatti recapitare dalla Gec); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere: • la primitiva data dell'appalto alla Socea, la durata dello stesso ed il tipo di contratto stipulato tra la pubblica Amministrazione saviglianese e la medesima società; • in caso di sopravvenuta scadenza del contratto con la Socea, la data del nuovo appalto, del rinnovo del contratto con la stessa e la successiva data di scadenza prevista; • in caso di nuova sopravvenuta scadenza del contratto con la Socea, gli estremi dell'ulteriore appalto, del contratto stipulato con la Publiconsult e le condizioni, rinnovate, o variate, con la nuova società di gestione; • la regolarità od irregolarità nell'invio dei «bollettini» (in «abbonamento postale», con o senza riferimento all'autorizzazione), che mettono l'utente nella condizione di non poter dimostrare gli eventuali ritardi d'origine nella spedizione, impedendogli di fatto di poter contestare l'obbligo di mora; • la documentazione in possesso della pubblica Amministrazione relativa ai cambi di indirizzo (se ufficializzati o meno) e, per la riscossione dei tributi, del cambio di conto corrente sopravvento con il passaggio tra le due società di gestione del servizio.

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