LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO |
INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO |
(29 gennaio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», preso atto della scritta «elogiativa» che occupa a caratteri cubitali, da un mese e più, quella che dovrà essere la facciata dell'ingresso principale delle Scuole Medie «G. Marconi», in piazzetta Misericordia, e che recita «Saviglianesi miserabili», accoppiandosi con l'analoga e coeva «miseria» che quasi sostituisce la scritta «Savigliano» sul segnale d'inizio centro abitato all'ingresso da Marene; tenuto conto che ogni calunnia offre sempre, se interpretata in chiave particolare e personale, un granellino di verità, e pertanto tale scritta potrebbe nascondere in fondo una critica che taluno potrebbe ritenere -dal proprio punto di vista- in parte giustificata; preso atto che l'aggettivo «miserabile» sintetizza colui che è «degno di esser commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità», rappresenta l'individuo o la cosa che «suscita pietà per le condizioni di povertà, di rovina, di squallore, di desolazione materiale o spirituale in cui si trova» o, peggio, indica l'«epiteto di grave biasimo attribuito a persona che nelle sue azioni riveli bassezza morale» (cfr. «Vocabolario della lingua italiana», Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma, 1989, ad vocem); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se non ritengano offensiva e lesiva, per la dignità della città e dei suoi residenti (o almeno di quelli che -e sono la straripante maggioranza- non si riconoscono nell'aggettivo «miserabili» testè citato), la presenza di tale scritta, soprattutto nelle sue dimensioni e sulla facciata di un edificio scolastico all'interno del quale si offre educazione, formazione, conoscenza e cultura alla gioventù saviglianese di oggi; per conoscere quando si intenda provvedere all'eliminazione della stessa -o delle stesse-, promuovendo un'azione costante atta a ricoprire immediatamente tutti i casi di grafitismo pubblico (già segnalati tra l'altro con l'interrogazione presentata dallo scrivente il 15 novembre 2000, che non ha ancora avuto riscontro sul campo e tanto meno risposta), affinché tale provocazione di genere ludico o ideologico -che sembra prendere piede in Savigliano- non abbia ad allargarsi a macchia d'olio (con le conseguenze che ognuno può immaginare) con poco edificanti conseguenze pedagogiche. |
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