LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO |
INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO |
(22 gennaio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», sollecitato da alcuni cittadini ad esaminare la situazione in cui si trova il giardino dell'Ara della Vittoria in corso Roma dopo il recente abbattimento di tutte le robinie (o pseudo acacie) che costeggiavano il recinto; preso atto che in totale sono stati rasi al suolo 16 alberi, cioè la totalità delle essenze già esistenti nel 1930 (anno di costruzione del complesso architettonico dedicato ai caduti di tutte le guerre) e documentate, in immagini scattate precedentemente alla realizzazione dell'Ara della Vittoria stessa, già addirittura di discrete dimensioni (quindi databili più o meno intorno all'inizio del Novecento); verificato dai ceppi che tra le 16 robinie abbattute ben 5 erano state rase al suolo negli anni scorsi e non sono ancora state sostituite, 1 (o 2) risultava soggette a malattia del tronco, 9 (o 10) godevano invece apparentemente ottima salute (documentata dalla estrema compattezza e sanità del ceppo); preso altresì atto che sono stati conservati gli alberi di origine più tarda (quelli, cioè, che risalgono ai lustri successivi alla realizzazione del complesso architettonico) raccolti in quattro diversi agglomerati, due al di sotto e due sopra la gradinata monumentale; considerato che in periodo invernale tale intervento potrà passare più o meno inosservato per la mancanza del fogliame, ma in primavera ed estate risulterà invece evidentissimo, con un danno non indifferente a seguito della assenza d'ombra per i passanti, per coloro che usufruiscono dell'Ara come giardino, per gli scolari delle Elementari che approfittano di tale spazio per le pause mattutine e per la ricreazione del dopo pasto, per una parziale assenza di asilo per i volatili che le stesse robinie ospitavano; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere per quale motivo si è scelto di intervenire su alberi che svolgevano evidente funzione decorativa a vantaggio di un'area centrale ed importante, arricchivano l'arredo urbano di una strada profondamente disastrata nella sua monumentalità originale, non danneggiavano alcuno e risultavano essere apparentemente sani. Chiede anche di sapere quali sono le intenzioni della pubblica Amministrazione in merito all'eventuale ripristino di tale area verde, i tempi tecnici, le eventuali essenze prescelte, le dimensioni delle stesse (tenendo conto che per raggiungere le dimensioni degli alberi rasi al suolo sono necessari non meno di 60-70 anni) e chi si occuperà della riprogettazione di tale complesso urbano. |
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