LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(12 gennaio 2001) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo gruppo di Centro», considerato l'articolo «a cura del gruppo Consiliare di Nuova Città» dal titolo «Il caso Leclerc: la nostra posizione», pubblicato sul mensile «Nuovacittà», anno V, numero 8, 30 dicembre 2000, dal quale si rileva che il maggior gruppo di maggioranza non ha nulla in contrario all'apertura in Savigliano, in apposta area di via Saluzzo, del supermercato Leclerc -anzi, ne sostiene apertamente l'importanza, l'effetto calmieratrice, l'utilità e la concorrenza-, anche alla luce della delibera di indirizzo approvata in Consiglio Comunale dai soli voti della maggioranza (meno uno), e che pertanto tale posizione -rappresentando di fatto quella del maggior gruppo di maggioranza- debba considerarsi la definitiva, che porterà all'insediamento di tale gruppo francese in Savigliano; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere, sin da oggi, quale sarà il destino dell'edificio rurale che costeggia la statale per Saluzzo e che insiste su tale area, utilizzato nel corso dell'ultimo conflitto bellico quale rifugio da un personaggio pubblico, Giuseppe Saragat, che sarà poi Presidente della Repubblica Italiana, e quale sarà, allo stesso modo, il destino dell'area verde, inutilizzata e ricca di vegetazione spontanea, considerata valido esempio e testimonianza di sviluppo territoriale rurale autoctono del passato, già oggetto di alcuni interventi di richiesta di tutela pubblicati dai settimanali locali, che sempre nel medesimo contesto territoriale verrebbe a trovarsi interessata dall'insediamento del nuovo supermercato.

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