LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(6 novembre 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», a fronte di molte segnalazioni che lamentano con dispiacere e forte sdegno l'insistenza con la quale uno dei due platani monumentali di piazza Nizza è fatto oggetto quotidianamente di affumicamento -e di fiamme sovente anche elevate- dovute alla preparazione, al suolo, di carne alla brace o di caldarroste; tenuto conto che i due platani di piazza Nizza sono ormai da considerarsi a tutti gli effetti monumentali e rappresentano ciò che di più eclatante possiede la città in fatto di alberi storici, collocati in aree pubbliche; considerato che tanto la Regione Piemonte quanto alcune associazioni nazionali di tutela hanno promosso nel tempo e stanno concretizzando iniziative tese a censire e valorizzare tali beni che appartengono alla storia dei luoghi e delle comunità; pur nella consapevolezza che il territorio sul quale agisce il titolare della struttura «precaria» di vendita delle angurie, sottostante ai due platani, è «off limits» e forse non rientra più tra le pertinenze della comunità saviglianese; interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se non si intenda intervenire, con le dovute cautele e le attenzioni del caso, riferite alla suscettibilità di chi utilizza tale sezione di territorio «pubblico», affinché il braciere in questione possa essere trasferito anche soltanto di qualche metro al fine di evitare che fuoco e fiamme vadano ad interessare direttamente le foglie ed i rami di uno dei due alberi storici e che, per qualche «costina alla brace» o qualche caldarrosta, un giorno o l'altro la comunità debba perdere un bene che le appartiene forse da secoli e che si trova in quel luogo, rispettato e curato, sin da quando erano i domenicani del vicino convento ad occuparsi della sua «salute».

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