INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(4 ottobre 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», verificato che i lavori di nuova destinazione dei locali dell'ex Pro Pueritia «Felicina Barucco» di via Allione sono ormai in fase avanzata; tenuto conto che detti lavori hanno sostanzialmente trasformato l'immobile imponendo nuove spazialità e nuove destinazioni interne; preso atto che in origine, già trasferite dalla sede primitiva di via Biga nel 1961, in diverse posizioni erano state collocate cinque lapidi, di elegante fattura, arricchite da bassorilievo bronzeo e riportanti i nominativi dei benefattori saviglianesi che (in numero di oltre 160) avevano sostenuto nel corso degli anni l'attività dell'Ente assistenziale che soccorreva i bambini orfani della nostra città; tenuto conto che dette lapidi rappresentano un significativo spaccato della generosità e dell'impegno sociale profuso dai saviglianesi che ci hanno preceduto e che non possono assolutamente andare disperse perché testimonianza importante che documenta un episodio di quasi un secolo della nostra storia (cfr. Vico Ferrero, «Alla "Pro Pueritia"», in «Natura Nostra», n. 58, giugno 1986); interroga il Sindaco o l'Assessore delegato per conoscere se dette lapidi, a seguito delle trasformazioni in corso, trovino ancora collocazione nel luogo originale, se esse siano state trasferite in attesa di nuova sistemazione, dove verranno collocate nell'ipotesi del loro trasferimento e quale ruolo potrà assumersi l'Amministrazione comunale qualora l'Ente proprietario dovesse decidere di disfarsene.

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