INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(17 settembre 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», ha attraversato, nel transitare sulle statali del cunnese e del circondario, in città simili alla nostra, numerose rotonde che svolgono funzione di collegamento e di svincolo tra i centri urbani e le tangenziali agli stessi, sostituendo egregiamente -e talvolta anche elegantemente- i vecchi, ingombranti e dispendiosi incroci, molti dei quali originariamente muniti di semaforo; interroga pertanto il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se a Savigliano, la cui tangenziale Nord-Sud è lunga più o meno cinque chilometri ed impone una velocità di 50 chilometri orari sull'intero tratto, non è possibile prevedere analoghe rotonde in grado di sostituire gli incroci -con o senza semaforo- che rendono l'attraversamento della città pericoloso, lungo e snervante. Ed in particolare nei seguenti luoghi: l'incrocio del camposanto, l'incrocio con via Cervino, l'incrocio di Monasterolo, l'incrocio di Saluzzo, l'incrocio di Costigliole e l'incrocio di Suniglia. Trovandosi detti incroci tutti collocati sulla statale 20 resta inteso che tale ipotesi non può prescindere da un coinvolgimento dell'Anas, né più né meno di quanto verificatosi negli altri centri nei quali tali operazioni sono state da tempo portate a compimento.

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