LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(21 luglio 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», attento al dibattito che sta mobilitando gli amministratori dei diversi centri della provincia Granda già sottoposti a presenza universitaria o comunque interessati all'insediamento di nuove Facoltà; alla luce di ulteriori conferme circa la disponibilità dell'Università degli Studi di Torino ad avviare l'attività in Savigliano, pur escludendo momentaneamente l'uso dell'ex convento di santa Monica ed utilizzando quindi locali di fortuna, già a partire dal prossimo Anno Accademico; a fronte di una dichiarazione pubblica del primo cittadino di Fossano che, stimolando nuove iniziative per incrementare l'attività dello Studio universitario nella sua città, già avviato ormai da tempo, ha affermato che «l'Università dovrà attendere ancora dieci anni prima che la sede di Savigliano diventi operativa» («La Piazza Grande», 27 giugno 2000); alla luce della risposta del primo cittadino saviglianese alla precedente interrogazione presentata in occasione dello scorso Consiglio comunale; preoccupato che tale occasione di crescita cittadina possa essere troppo a lungo rimandata con un calo negli interessi e con probabile crescente possibilità di incontrare ostacoli, da più parti; interroga il Sindaco per sapere se rispondono a verità le voci che circolano in diversi ambienti provinciali relative al trascinarsi dell'apertura dei Corsi in Savigliano e, soprattutto, se sono credibili le prospettive, per la nostra città catastrofiche, avanzate dal sindaco di Fossano, Beppe Manfredi, relative ad uno slittamento di operatività addirittura di dieci anni.

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