LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(20 luglio 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», tenuto conto che in data odierna viene ufficialmente presentata a Roma l'associazione «Città Slow» fondata da trenta Comuni italiani tra i quali Bra e Canale d'Alba; considerate le elevate finalità che hanno animato la nascita di detta associazione e le conseguenze di ricaduta, soprattutto in immagine e vivibilità, che tali città riceveranno a livello nazionale ed internazionale; interroga il Sindaco o l'assessore delegato per sapere se non intendano promuovere inizitive atte a far rientrare anche Savigliano, in tempi rapidi, tra le associate al neonato sodalizio.

Tenendo conto, a tal proposito, che i principi che ispirano tale associazione tra città sono i seguenti: difendere la cultura, gli spazi, i tempi degli uomini piuttosto che quelli delle macchine, vivere il nostro tempo facendo frutto del passato e sfruttando al massimo le tecnologie contemporanee della comunicazione.

Considerando che gli obiettivi risultano i seguenti: dar vita alla prima «Rete internazionale delle Città del buon vivere» che dall'Italia si estenda all'Europa e oltre, con lo scopo di valorizzare le caratteristiche locali, dall'ambiente, all'arte, alla gastronomia.

Valutando che le regole imposte per l'ingresso nell'associazione sono le seguenti: pedonalizzare i centri storici, promuovere la bioarchitettura, produrre alimenti senza l'apporto di chimica e inegneria genetica, salvaguardare le tradizioni locali, salvare le botteghe artigianali e i ristoranti con prodotti e ricette del territorio, riservare al turista un'ospitalità «calda», realizzare nelle scuole programmi di educazione al gusto ed ai principi estetici.

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