LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(10 luglio 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», considerato che la Determina n. 124 del 30 maggio 2000 del Settore Cultura, Pubblica Istruzione ed Affari Sociali individua nella Deliberazione della Giunta Comunale n. 205 del 13 dicembre 1999, «con la quale, […], nell'ambito di una generale riorganizzazione del servizio "Biblioteca Civica" è stato istituito il "Servizio gestione fondi storici" dotato di n° 1 unità di personale a tempo pieno - cat D ex C.C.N.L. 31.3.1999», uno degli argomenti per i quali si rendono possibili nuove assunzioni in direzione del completamento della Pianta Organica; tenuto conto che, in base alla già citata Deliberazione della Giunta Comunale, l'istituzione «del nuovo "Servizio gestione Fondi Storici" […] si rende necessaria per ovviare al decadimento del livello di erogazione dei servizi inerenti il patrimonio librario saviglianese, consentendo in tal modo una netta separazione organica e funzionale di tutte le attività riconducibili alla gestione dei c.d. "fondi librari di carattere storico"» (relazione dell'Assessore Gianfranco Saglione); preso atto che il nuovo «Servizio Gestione Fondi Storici» (come appare da tabella allegata alla Deliberazione della Giunta Comunale, già citata), equiparato come «Unità Operativa Semplice» al «Museo Civico», all'«Archivio Storico» ed alla «Biblioteca Civica» non ha nulla a che condividere direttamente con la «Biblioteca Civica» (come si riferisce invece nella Determina citata) ma di fatto inaugura una nuova «Unità Operativa» all'interno del 6° Settore; tenuto conto che la Determina in questione, anziché prevedere nuove assunzioni (come evidenziato nella Deliberazione di Giunta) mette in atto il trasferimento di personale esistente adeguandolo a nuove o diverse «Figure Professionali»; considerato che il trasferimento del personale su «Unità Operative» diverse incrementa di fatto quel «decadimento del livello di erogazione dei servizi inerenti il patrimonio librario saviglianese» (per il quale la Giunta con sua Deliberazione prevedeva una nuova assunzione) in quanto un dipendente viene ad essere materialmente allontanato dalla «Biblioteca Civica» perché trasferito con compiti diversi ed il «non più tollerabile peggioramento dei livelli di erogazione del servizio "Biblioteca Civica"» (Determina n. 124) viene non soltanto confermato ma addirittura amplificato; tenuto conto che la sostituzione dell'Istruttore Direttivo D 2 effettuata con l'Istruttore C 3 part time (promosso per concorso D 1 ed in successivo servizio a tempo pieno) ed il trasferimento dell'Istruttore Direttivo D 2 al nuovo «Servizio Gestione Fondi Storici», dove è richiesta una medesima «Figura Professionale» ma con inquadramento D 1, pone in effetti l'«Unità Operativa Semplice» definita «Biblioteca Civica» in carenza di due «Figure Professionali» (una non definita di inquadramento D 1 ed una «Istruttore» con inquadramento C 2 o C 3 perché trasferita ad «Istruttore Direttivo» D 1) contro una precedente mancanza di una sola «Figura Professionale»; considerato che l'«Istruttore» C 3 è stato nominato «Istruttore Direttivo» D 1 mentre l'«Istruttore Direttivo» D 2 è stato trasferito su una «Unità» con «Figura Professionale» ad inquadramento D 1 inferiore al precedente; interroga il Sindaco o l'assessore delegato per sapere se non rietiene, come appare evidente a chiunque dalla lettura dei due documenti citati (Deliberazione di Giunta n. 205 e Determina n. 124), che la Determina interpreti in modo non corretto quanto stabilito dalla Giunta Comunale e, anziché contribuire ad «ovviare al decadimento del livello di erogazione dei servizi» (Deliberazione di Giunta) che aveva animato l'aumento della Pianta Organica previsto dalla Deliberazione citata, vada a snaturarne i concetti ed i significati contribuendo invece ad indebolire il servizio medesimo negando vistosamente quel «sempre maggiore grado di organizzazione ed impiego di risorse umane», che proprio nella Determina n. 124 viene portato a giustificazione del provvedimento, non solo non incrementando il personale, ma addirittura destinando ad altra «Unità Operativa» un tempo pieno «Direttivo» D 2 con esperienza ventennale nel settore.

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