INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(21 giugno 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», constatato che, nonostante la specifica interrogazione presentata in data 9 febbraio 2000 ed avente come tema la verbalizzazione sommaria della presentazione delle Interrogazioni in Consiglio comunale, nonostante la «legittimità della richiesta avanzata» -per dirla con le parole del Sindaco date in risposta all'Interrogazione- avrebbe dovuto ricondurre la questione nel giusto binario; verificato, anche soltanto per curiosità, che nei verbali dei Consigli comunali degli anni '70 ed '80, seppure con taglio meno rigido e con impostazione più superficiale, tutte le Interrogazioni vengono fedelmente riportate ed i nominativi di Morello, Soave, Mellano, Lanzetti e Matinata appaiono con insistenza ad interrogare i componenti la Giunta richiedendo nella maggior parte dei casi, oltre a quelle verbali, anche risposte scritte (molto più impegnative rispetto ad una normale verbalizzazione); preso atto che dopo l'Interrogazione citata in apertura la sostanza del verbale non è cambiata; interroga il Sindaco o l'assessore delegato per sapere, con risposta negativa od affermativa, se il commento o l'approfondimento di un'Interrogazione scritta è o non è argomento appartenente al Consiglio e pertanto -con tutte le dovute sintesi che il caso richiede e che sono comunque comprensibili e giustificabili anche da parte di chi interroga- tanto l'Interrogazione scritta (come già avviene) quanto il commento meritino o meno di essere verbalizzati.

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