LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(21 giugno 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», constatato che alcuni lustri or sono, in area cittadina periferica, con previsione di nuove edificazioni, venne intitolata «nel nulla» una via ai fratelli Arbaudi, intesi tradizionalmente, secondo il Turletti, il Novellis, il Bonino, l'Olmo, il Romano e tutti gli altri storici che si sono occupati di storia locale, come i pittori Francesco e Costanzo, operanti nel Seicento nell'area saviglianese; tenuto conto che in tempi recenti l'area è stata interamente urbanizzata ed edificata; verificato che, al momento, non risulta ancora totalmente abitata; alla luce del fatto che tale intitolazione, nel senso cui fu riferita, rappresenta un «falso storico» non esistendo, dalle migliaia di documenti esaminati in proposito, i fratelli Costanzo e Francesco Arbaudi (come dimostra l'allegato albero genealogico ricostruito senza finalità storico-esaustive ma soltanto con scopo esemplificativo), entrambi pittori, come citati; considerato che l'uno risulta figlio dell'altro e, successivamente, genitore di persona con lo stesso nome del nonno, non necessariamente, ad esclusione di Costanzo, impegnati nel settore delle arti figurative; interroga il Sindaco o l'assessore delegato per sapere se non intende, per correttezza -non soltanto formale, ma soprattutto storica- trasformare la denominazione di tale via, intervenendo prima che l'area abbia ad abitarsi e tale operazione possa poi incontrare le difficoltà che tutti conosciamo.

TORNA A CASA