LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(9 aprile 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», venuto a conoscenza del fatto che aziende specializzate nel settore sarebbero interessate ad installare in Savigliano un impianto di combustione rifiuti chiamato a servire l'intera comunità della provincia di Cuneo; informato, seppure in modo informale, che esso dovrebbe sorgere nell'area industriale a ridosso della strada statale per Saluzzo e che dovrebbe avvalersi di alta tecnologia, utilizzando un impianto di termodistruzione collegato al teleriscaldamento; messo altresì al corrente che l'Amministrazione comunale sarebbe già stata informata di tale intenzione e che i contatti non sarebbero soltanto a livello informale; preso atto che ovunque in provincia le diverse amministrazione stanno prendendo le distanze da iniziative che potrebbero portare ad interventi di tale tipo, non ultime le tre Comunità montane dell'Alta Val Tanaro, delle Valli Mongia, Cevetta e Langa monregalese e delle Valli monregalesi, che hanno approvato un documento comune nel quale si oppongono alla realizzazione, nei loro territori, di nuovi impianti di combustione dei rifiuti; preso atto che recentissime notizie di stampa hanno reso noto un accordo tra le Amministrazioni provinciali di Cuneo e di Asti circa lo smaltimento comune dei rifiuti delle popolazioni delle due province; interroga il Sindaco o l'assessore delegato per sapere se rispondono a verità le notizie informali delle quali è venuto a conoscenza e se risulta credibile l'ipotesi avanzata da più parti in base alla quale l'Amministrazione saviglianese starebbe già trattando con l'azienda interessata a realizzare l'impianto di combustione dei rifiuti.

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