LUIGI BOTTA PER SAVIGLIANO

INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE DI SAVIGLIANO

(9 febbraio 2000) Il sottoscritto Luigi Botta, consigliere comunale del «Nuovo Gruppo di Centro», constatato il criterio adottato per la stesura del verbale delle sedute consiliari (soprattutto le ultime), e in particolare della parte relativa alle Interrogazioni, trattate in forma riassuntiva ed incompleta, interroga il Sindaco o l'assessore delegato per conoscere per quale motivo sia stata adottata questa forma ridotta di verbalizzazione, anziché quella usuale, per le discussioni consiliari, cui fa riferimento, con chiarezza, il comma 2 dell'articolo 61 del «Regolamento del Consiglio Comunale», che precisa che «Il verbale costituisce il fedele resoconto dell'andamento della seduta consiliare […]». Osserva che le Interrogazioni non sono argomento da trattare in modo diverso da qualsiasi altra discussione. Ritiene che la stesura scritta, presentata al protocollo nei termini anticipati (come previsto da «Regolamento»), non sia che una traccia che rappresenta la sintesi dell'Interrogazione ed omette una certa parte delle ragioni sostanziali poste a contorno dell'Interrogazione stessa. L'attuale stesura del verbale lascia agli atti la sola Interrogazione scritta e non le ragioni verbali ad illustrazione e sostegno della stessa. Chiede pertanto che il verbale relativo alle Interrogazioni presenti e future venga redatto secondo richiesta e «Regolamento» (integrando la stesura scritta, anche allegata, con la dichiarazione verbale) e che quello relativo alle passate sedute venga deliberatamente corretto.

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