IL MESSAGGERO       Venerdì 15 Ottobre 2010         Ancona
 

IL suo regno ha vasti confini: corre, scala pareti rocciose e “gira il mondo” per la pace. Sarà per questo che Paolo Borsoni, anconetano, proprio con la lirica Regno, ha vinto il primo premio di poesia del concorso La pulce letteraria di Villa d’Agri, a Potenza. Lo ritirerà oggi alle 17 al cineteatro Eden, quando il cantautore Eugenio Bennato presenterà il suo libro Brigante se more, viaggio nella musica del Sud. Il premio è giunto alla VII edizione e prevede il riconoscimento della Pulce d’argento, quest’anno assegnata a Rocco Brancati, giornalista Rai di Potenza. Il regno di Paolo è il regno di ciascuno, quello che nessun dominio può scalfire: cioè, è il proprio mondo, di cui ognuno è sovrano assoluto. (Dalla poesia vincitrice: Esistono limiti/ per ogni dominio,/ forze in grado di vincere/qualsiasi potere...Per rallegrare te, amico mio,/ che in questo tuo viaggio/ ti senti misero e solo non accorgendoti/ di essere l’assoluto sovrano/ che sta visitando per la prima e unica volta il suo regno/ che è in festa con i suoi colori e i suoi canti di gioia... / soltanto per te.) E Paolo ha esplorato i problemi matematici e sociologici (insegnante in pensione ha scritto saggi dopo essersi laureato in Matematica e Scienze Politiche all’università di Padova), oltre ad aver pubblicato libri di poesia, Noi che volevamo apprestare il mondo alla gentilezza (Bresa) e Con passo leggero, (Lampi di stampa); narrativa con Breve guida per smarrirsi, (Campanotto), si tratta di una serie di racconti. Un periodo felice, questo, per lo scrittore nato ad Ancona nel 1950, solo il mese scorso ha vinto il primo premio di poesia del concorso Alpi Apuane di Massa Carrara, presieduto da Umberto Piersanti. Ed altri premi ha vinto in passato. Inoltre Borsoni è impegnato nel movimento per la pace.
 

Franca Santinelli

 
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