Richard Pietrass
RONDONI
La sera ci tramutiamo
in uccelli, rondoni
che con acute
grida volano nel cielo indiviso
come mute civette erranti saliamo
tra le torri pił alte,
annidandoci
nella notte,
uccelli che l'alba sorprende
per riprendersi
le piume prestate.
****
CORTILE BERLINESE Quattro mura ben serrate Come sempre Calano i giorni e le notti in questa camera soffocante Di speranze ingannevoli E oggi come ieri La gente orienta il lavoro a seconda del mutare Della poca luce Nessuna barriera cede per dare vista su un orizzonte. Gli sguardi Rimbalzano contro grigie pareti e tornano riflessi indietro. Nel cerchio spigoloso Errano gli occhi e scivolano infine su in alto verso l'azzurra pezza di cielo.
.