DONNA IN ATTESA
Seduta a un tavolo per due
sola con quello sguardo vigile
e fisso
scruta attorno
come se avesse perso qualcosa
aggrappandosi a un libro:
č il laccio
che la sottrae agli occhi
che in coppia
le guizzano intorno
aguzzi e spietati
come ondate
si rovesciano su di lei
abbattendola
sulla sedia di plastica
che le s'incolla sotto le cosce.
Lei agita
il bicchiere di ghiaccio
si scioglie
in repentino tintinnio
lei stessa si fa sempre
pių piccola e vorrebbe
sprofondare come un'invenzione
nel romanzo
che ora chiude.
Prima di riemergere
pagare e andarsene.
Questo basta.
(Ulla Hahn)
.