I VIAGGI VERI CONDUCONO NON Più LONTANO

MA PIù VICINO

 

QUARTA DI COPERTINA

Paolo Borsoni è un poeta nei territori della singolarità e questo suo "diario di viaggi" ne è la dimostrazione... La sua spazialità, dai minimi e riconoscibili luoghi ai più lontani ed esotici, dà la familiarità o la vertigine. Il suo stile si adegua alla sua vista, ai suoi incontri, alle sue emozioni: lasciando scorrere alternando, com'è proprio dell'esistenza, voce lirica, voce del parlare comune, racconto e dialogo... Ne viene un fitto e spiazzante percorso in cui, nelle singole tappe o stazioni, a ciascuno è dato trovare la propria corrispondenza: e lì sostare più a lungo, immaginare, riconoscersi o perdersi...

EUGENIO DE SIGNORIBUS

 

 

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