Il 1 maggio un tour in bici porterà a percorrere angoli storici e ambientali spesso sconosciuti agli stessi cittadini del capoluogo friulano. Si tratta di un percorso che potrebbe diventare, perché no?, una delle attrattive turistiche di Udine. Gli ingredienti ci sono tutti: La memoria storica, le bellezze paesaggistiche, la scoperta di angoli naturali che forse nemmeno gli udinesi conoscono. Di tutto questo si potrà aver un saggio nella 3a edizione di “PEDALANDO RISCOPRI… Udin di sore, il Parco del Cormor e i suoi prati stabili”, giro turistico-ambientale che si svolgerà sabato 1 maggio a partire dalle ore 9.00. La manifestazione, presentata oggi in conferenza stampa a Palazzo D’Aronco, prevederà il ritrovo dei partecipanti in Piazzale Carnia al Villaggio del Sole (nei pressi della chiesa di San Cromazio), e da qui con un percorso di 20 chilometri attraverso i borghi Villalta, San Lazzaro, Santa Lucia, Poscolle e Cascanan la passeggiata in bici costeggerà il corso del Cormor fino ad arrivare all’omonimo Parco. La manifestazione mira a valorizzare le ricchezze storiche ed ambientali della zona ovest di Udine, ed è organizzata dalla Pro Loco Borgo Sole Udineovest in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Udine, con il supporto tecnico del gruppo Ciclo Assi Friuli. Ma a questa operazione-rilancio di una zona fra le più belle ma meno “pubblicizzate” del Comune hanno partecipato proprio tutti, coinvolti dalla Pro Loco: ci sono la Cooperativa Gaia, i Casali Cormor, la Comunità Piergiorgio, il Circolo udinese di Legambiente, l’Associazione Pedala anche tu, il Circolo Nuovi Orizzonti, i borghi antichi di San Lazzaro e Poscolle con le loro associazioni culturali e perfino l’Itg Marinoni, che con i suoi studenti sta collaborando al progetto di una pista ciclabile lungo il Cormor e ha in piedi un percorso di studio sui fattori ambientali della zona, dalle architetture spontanee ai riflessi paesaggistici. L’iniziativa assume una particolare valenza vista l’entrata in vigore – esattamente con il 1 maggio – del “codice dei beni culturali e del paesaggio”, la prima legge nazionale che definisce “la tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardando i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili”, legge già oggetto di acceso dibattito fra gli addetti ai lavori. La pedalata attraverso Udine Ovest consentirà ai partecipanti di apprezzare i siti storico-culturali, paesaggistici, naturalistici e ambientali più significativi del pianoro sotto il colle del Castello della Udine medievale, a nord-ovest dello stesso e denominati “Udin di sore” (Udine di Sopra). Dall’antica Torre Villalta alla Villa Dormisch, da Palazzo Florio al Tempio Ossario, molti sono i piccoli gioielli che si potranno ammirare lungo il tragitto, prima di arrivare a lambire le sponde del Cormor. Il depliant illustrativo della manifestazione traccia non solo la mappa dell’evento, ma fornisce anche notizie storiche e curiosità sulle tappe toccate dal simpatico tour. Il Comune di Udine crede molto alla valenza di questo percorso e, ancor più, alla possibilità che gli itinerari cicloturistici diventino un’attrattiva per chi visita la città e un modo sano di fruirla da parte degli stessi udinesi.