Per lanciare bene il
boomerang bisogna essere persone di "polso". In questa frase
sta tutto il segreto del tiro. Pensando analogie con altri sport,
possiamo paragonarlo per esempio più al ping-pong che al tennis:
cioè la spalla è dinamica, il braccio è veloce
e il polso è esplosivo. La forza sta tutta qui, si scarica
tutta qui: Nell' ultimo segmento, quello che dà la rotazione.
Ma per lanciare occorre un' altra qualità altrettanto importante:
la precisione. Vediamo perché: quando lanciamo un boomerang
dobbiamo imprimergli due forze: una di traslazione e una di rotazione.
Il boomerang comincerà ad allontanarsi da noi ruotando su sè
stesso e poi, una volta raggiunto il punto più lontano della
sua traiettoria, con l'aiuto del vento, tornerà a noi. Il boomerang
ha inoltre un peso proprio che tenderebbe a farlo cadere, necessita
quindi di una traiettoria ad una certa altezza da terra. Infine il
vento può essere troppo o troppo poco per il nostro attrezzo.
Di tutte queste variabili dovremo tenere conto quando effettueremo
il nostro lancio, inoltre ogni boomerang ha comportamenti suoi peculiari
che noi, con il tempo, impareremo a conoscere. E' fondamentale anche
sapere che i boomerang per destri non vanno bene per i mancini, i
quali devono lanciare boomerang speculari sia nella forma sia nei
profili; inoltre il volo sarà orario anzichè antiorario,
ecc...Infine, all' inizio, è meglio tirare piano finche non
si ha dimestichezza col tiro ed è meglio se le prime prove
sono fatte in presenza di vento moderato. Prima di lanciare bisogna
capire da che parte arriva il vento, esistono tre angoli fondamentali
da imparare:
A) L'angolo
al vento (AV)
B) L'angolo sull' orizzonte (AO)
C) L'angolo di polso (AP)
esempio:
lancio un boomerang con 45° di AV e il boomerang torna preciso!
esempio: se lancio e la traiettoria del boomerang
chiude davanti a me, devo lanciare con un AV minore.
esempio:
se lancio e la traiettoria rimane aperta alla mia sinistra, devo lanciare
con un AV maggiore.
ANGOLO SULL' ORIZZONTE
Angolo formato tra la linea dell'orizzonte e la direzione di lancio.
Si misura positivamente a partire dall'orizzontale verso l'alto. Normalmente
è compreso tra +15° e -10°.
Per capirci pensiamo
di alzare gli occhi sopra la nostra fronte fino a vedere le nuvole
all' orizzonte e di volerle colpire con il nostro boomerang, approssimativamente
quello è l' angolo giusto.
ANGOLO
DEL POLSO
Angolo formato dalla verticale con l'inclinazione del nostro polso.
Si misura positivamente a partire dalla verticale in senso orario.
Questo angolo deve essere prossimo alla verticale ed ' sicuramente
il più difficile da imparare. Molti hanno il vizio di inclinare
troppo il polso proprio nell'ultima fase del lancio. In questo modo
il boomerang acquista rapidamente molta portanza (si "impenna")
per poi riperderla altrattanto rapidamente, cade al suolo senza completare
il suo volo.
Si possono raggiungere, in casi particolari come nella Long Distance,
angolazioni fino a 45°. E' invece abbastanza frequente lanciare
addirittura al negativo, per esempio in M.T.A.
Se superate i 45° e il vostro boomerang non li accetta accade
un fatto curioso; il vostro boomerang "si offende", parte
in verticale davanti a voi e con un volo alla freesbe torna indietro
velocemente in picchiata.
Non state lì sotto come salami
ad aspettarlo!
L' errore più
classico, quello che all'inizio facciamo tutti, è quello di
ruotare il polso alla fine del movimento del tiro, così:
E' inoltre importante lasciare l'attrezzo al momento giusto: se lo
lasciate troppo presto il boomerang va in cielo come un tiro di pallacanestro
Se invece lo lasciate
troppo tardi il boomerang si pianta per terra
Se infine lo lasciate in maniera precisa, vola tranquillo alzandosi
dolcemente e scendendo più o meno lentamente.
Allora lo piglio?
Per riprenderlo, all' inizio provate a stringerlo fra le braccia contro
la pancia, un po' come fanno i portieri con quei palloni troppo difficili
da domare. Poi provate con lemani mettendole parallele una sopra e
l' altra sotto il boomerang e serrandolo così in contemporanea
con entrambe le mani, come in un applauso. Beh, se ci riuscite al
primo colpo, ve lo meritate proprio!
BUON DIVERTIMENTO.
PICCOLI ACCORGIMENTI
Ieri volava così
bene! Oggi invece...cade prima.
Forse c'è troppo vento o troppo poco. Se avete memorizzato
bene il tiro giusto, cioè ripetete abbastanza bene i tre angoli
fondamentali: AV, AO, AP ma il boomerang non vi torna, cade prima
o lontano da voi può darsi che il vento sia troppo poco. La
soluzione è lanciare l' attrezzo aumentando gradualmente l'
angolo del polso (AP), se ciò non è sufficiente provate
a diminuire l' angolo sull' orizzonte (AO), lanciando addirittura
schiacciato verso terra. Se, infine, ancora cade provate ad aumentare
il diedro delle ali.
Se invece il vostro
boomerang vi supera allegramente senza fermarsi, allora significa
che c' è troppo vento. Cosa fare? Se il vento non è
eccessivo diminuite l' angolo del polso (AP) fino a 0°, può
darsi che dobbiate anche cambiare l' angolo al vento (AV) e abbassare
l' angolo sull' orizzonte (AO). Se ciò non è sufficiente
si può aggiungere del peso all' estremità delle ali
(es. una moneta o del piombo preventivamente schiacciato avvolti con
del nastro adesivo). Se questo non bastasse potete aggiungere all'
estremità delle pale degli elastici o dei piccoli flaps in
nastro isolante da incollare sopra, sotto oppure sui bordi.
Come ultima soluzione, provate a piegare le pale del boomerang verso
il basso (diedro negativo) o a ruotarle in modo da dare incidenza
negativa.
Fate queste prove sempre un po' alla volta, gradatamente. Considerate
che, ogni modifica che operate, nell' ordine descritto, comporterà
che il vostro attrezzo volerà sempre più lontano e sarà
sempre più pesante e più lento.
Se non riuscite così, allora il vento è veramente troppo
sostenuto oppure il vostro boomerang non riesce a tollerare quelle
modifiche e quindi il problema non può essere risolto con "QUEL
TIPO DI BOOMERANG".
I LANCIATORI DELL' ASSOCIAZIONE
BOOMERANG VERSILIA SARANNO BEN LIETI DI AIUTARE TUTTI COLORO CHE VORRANNO
IMPARARE QUESTO SPLENDIDO SPORT