LA STORIA

I Blink-182, originari di San Diego (California), emettono i primi vagiti nell'autunno del 1991, quando il 18enne Mark Hoppus (basso, voce) ha incontrato Tom Delonge (chitarra, voce), che all'epoca aveva 14 anni. Al duo, che all'inizio si fa chiamare semplicemente Blink, si aggiunge poi il batterista Scott Raynor; il gruppo comincia a suonare in giro per club a San Diego e dintorni, facendo tra l'altro amicizia con la band dei Vandals - la cui minuscola etichetta, la Kung Fu, permette loro di pubblicare la debut-cassette, "Buddha", nel 1994. Meno di un anno dopo, la Cargo Records mette il trio sotto contratto: anche se per un solo album, "Cheshire cat", peraltro non troppo fortunato.

Grazie al disco, comunque, i Blink allargano il loro seguito, in particolar modo in Australia - cosa che convince la MCA a prendere il trio sotto la sua ala protettrice. Nel 1997, così, i Blink - che nel frattempo hanno aggiunto un "182" al loro nome, pubblicano "Dude ranch", che diventa disco di platino in Australia, d'oro in Canada e negli Stati Uniti. Grazie alla spinta delle radio, "Dammit", il primo singolo tratto dall'album, diventa inoltre uno dei cinque brani più presenti nell'airplay statunitense. I Blink continuano la loro attività live, e alla fine del 1998 Scott Raynor lascia la band: a quanto pare, amichevolmente. Viene sostituito da Travis Barker, già batterista dei Vandals, che assieme a Hoppus e Delonge si mette a lavorare a "Enema of the state", pubblicato nel luglio del 1999.

A seguito dell'uscita del primo singolo, e del primo video del gruppo "What's My Age Again?", sorgono numerose polemiche: comincia a girare la voce che la rivista "Playboy" abbia chiesto ai Blink di procurarsi alcune foto di fans nude, per pubblicarle (cosa che "Playboy" nega), e inoltre le punk band di San Diego e dintorni si dissociano dall'atteggiamento troppo frivolo dei Blink, che scelgono una pornostar per illustrare la copertina del loro cd. Nonostante le difficoltà il gruppo non demorde presentando il loro secondo singolo e con lui il secondo video "All the Small Things" prendendo in giro le più famose boy band del mondo riescono ad affermarsi nel palco internazionale così da portarsi addirittura al cinema con una piccola parte nel film American Pie.

Dopo alcuni concerti in giro per il mondo (fra i quali anche quello a Milano del 17/4/2000) si ripresentano con il terzo singolo tratto dall'album "Enema of the state" si tratta di "Adam's Song" dove la band fa capire a tutto il mondo che è in grado di realizzare anche canzoni ad un certo livello musicale, infatti il singolo sale velocemente in cima alle classifiche internazionali.

Finito il tour la band decide di farsi viva nei negozi di dischi e pubblica apposta per i loro fans "The Mark, Tom And Travis Show" quest'album è camposto da 20 canzoni tutti pezzi dal vivo a parte l'inedita "Man Overboard" che con un video piuttosto bizzarro dove la band decide di prendersi in giro da sola.

Nel Giugno del 2001 compare il nuovo video "The Rock Show" questo è semplicemente un'anteprima dell'album "Take Off Your Pants And Jacket" uscito da poco tempo, in edizione limitata con due tracce bonus.


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