Il vino è un prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica, totale o parziale, dell’uva.
Più precisamente, dal punto di vista chimico, il vino è una soluzione idroalcolica formata da sostanze contenute negli acini dell’uva e da prodotti provenienti dalla fermentazione del mosto e delle vinacce.
Il vino ha una lunga lavorazione.
La prima fase per la sua creazione è la pigiatura, che viene effettuata industrialmente dalle pigiatrici. Il prodotto finale di questa operazione viene chiamato MOSTO, che viene raccolto in tini ed eventualmente corretto.
La fase successiva è la fermentazione del mosto, detta VINIFICAZIONE, in cui si unisce il mosto alle vinacce che si
raccolgono in superficie. Questo avviene per riuscire a dare il gusto, la
fragranza e l’aroma al futuro vino.
Alla vinificazione segue la SVINATURA, cioè la separazione del mosto dalle vinacce che si esegue pompando il vino dai tini alle botti. Le vinacce dopo la torchiatura, vengono indirizzate alla distilleria.
Il vino ottenuto dalla svinatura viene spesso tagliato per correggere il titolo alcolico, il colore e i sapore, cioè viene mescolato con vini non adatti al consumo diretto, ma ricchi di alcool, Sali e sostanze colorate. I cosiddetti “vini da taglio”.
Nelle botti il vino subisce una fermentazione lenta, al termine del quale si iniziano i travasi, che hanno lo scopo di eliminare le particelle in sospensione nel vino che precipitano in fondo alle botti.
Effettuati i travasi e un’accurata operazione di filtrazione si può iniziare l’IMBOTTIGLIAMENTO del vino.
Prima di essere messo in commercio il vino, filtrato e chiarificato, viene spesso anche sottoposto a sterilizzazione alla temperatura di 65° C per 15 minuti oppure per 75° C per 20-60 secondi.
Su tutte le bottiglie di vino deve essere
indicato il titolo alcolico e per le
produzioni con denominazione di origine
controllata, l’annata, il numero di serie e il marchio depositato.