ADDOMINALE.


Anatomia: parte del corpo compresa tra il torace e il bacino.

L'addome è limitato in alto dal diaframma, che lo separa dal torace, in basso dalla pelvi, posteriormente dalla colonna vertebrale e anteriormente dalla muscolatura addominale. Internamente è tappezzato dal peritoneo, sorta di sacco cavo che avvolge quasi tutti i visceri addominali: stomaco, intestino tenue, colon, fegato, milza, mentre il pancreas, i reni e le ghiandole surrenali si trovano dietro al peritoneo. L'addome si divide in tre regioni mediane che sono dall'alto al basso: l'epigastrio, la regione ombelicale e l'ipogastrio; e in sei regioni laterali simmetriche a due a due che sono, dall'alto al basso: gli ipocondri, i fianchi e le fosse iliache.



Retto dell'addome: muscolo, protegge la parete addominale anteriore, è costituito da tre corpi muscolari in serie che mettono in rapporto l'arcata costale anteriore con l'osso pubico. La sua azione consiste nell'abbassare le coste, flettere il torace sulla pelvi o viceversa e aumentare la pressione addominale.

Obliquo esterno dell'addome: muscolo, si trova nella parete anteriore e laterale dell'addome e risale sulla parete toracica laterale. Si presenta come una larga lamina appiattita, di forma quadrilatera che prende origine con una serie di digitazioni dalla faccia esterna delle ultime 8 coste e si inserisce sulla cresta iliaca posteriormente e sul pube anteriormente. Con la sua azione abbassa le coste (muscolo espiratorio), flette il torace e lo ruota dal lato opposto; determina anche un aumento della pressione addominale.

Obliquo interno dell'addome: muscolo, si trova nella parete anterolaterale dell'addome. Ha origine dalla spina iliaca anterosuperiore, dalla parte anteriore della cresta iliaca e indietro dalla faccia posteriore della fascia lombodorsale. I fasci del muscolo si portano in alto e medialmente; quelli più posteriori si inseriscono al margine delle ultime tre cartilagini costali, mentre tutti gli altri continuano in una lamina fibrosa (aponevrosi dell'obliquo interno), che partecipa alla formazione della guaina del retto e della linea alba. Con la sua azione abbassa le coste, (muscolo espiratorio) flette il torace e lo ruota dal proprio lato.