Come individuarle :
Suonando, se ti accorgi che vi è una
perdita nello strumento, esistono diversi modi per individuarla.
Negli strumenti a pistoni o a cilindri è
possibile fare una prima verifica, estrai una pompa alla volta quasi
completamente attendi un paio di secondi poi premi il cilindro o il
pistone corrispondente, nel momento che lo premi dovresti sentire un
rumore sordo provenire dalla campana.
Più lunga è la pompa più forte è il
rumore se è molto corta sarà quasi impercettibile, questo suono si sente
anche spingendo dentro le pompe.
Se non senti nessun rumore oppure è molto
debole, probabilmente può esserci una perdita, allora come seconda
verifica estrai la pompa completamente e riempila d’acqua, poi chiudi un
foro con un dito e soffia nell’altro, se c’è una perdita vedrai
uscire l’acqua, in particolare fai attenzione alle vere. Per aiutarti
mettiti davanti ad uno specchio, potrai vedere anche i punti più
nascosti.
Quest’operazione la puoi fare anche usando
il fumo di una sigaretta al posto dell’acqua.
La perdita però potrebbe non trovarsi sulla
pompa ma nelle femmine o addirittura nella macchina, allora a questo punto
devi riempire di acqua tutto lo strumento oppure soffiare del fumo, se si
tratta di uno strumento a pistoni estrai la terza pompa o la quarta se
c’è, tieni premuto a fondo il pistone corrispondente, chiudi il foro di
uscita della femmina e soffia con forza. Prova premendo un pistone alla
volta sempre però tenendo l’ultimo abbassato.
Negli strumenti a cilindri invece procedi
come sopra ma estraendo la pompa generale al posto dell’ultima pompa,
chiudi il foro della femmina e soffia.
Un altro metodo consiste nel mettere,
aiutandosi con uno stuzzicadenti, un po’ di detersivo liquido o un
goccio d’olio dove si sospetta la perdita, soffiando saranno visibili le
bolle d’aria che fuoriescono.
Le perdite però potrebbero non essere nelle
pompe o nello strumento ma nei cilindri o nei pistoni, lo noti perché
l’acqua o il fumo escono dai piattelli. Una piccola perdita è normale,
ma se la perdita è eccessiva la cosa è grave al punto da richiedere la
sostituzione dei pistoni o dei cilindri. Se credi che il tuo strumento
necessita di questo tipo di intervento, è bene rivolgersi ad un bravo
riparatore o alla casa madre.
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Trovata la perdita procedi con la saldatura,
cerca di pulire accuratamente con la punta della limetta tra la femmina e
lo stortino. Questo tipo di riparazione non è facile, perché il più
delle volte l’interno della femmina è molto sporco e lo stagno trova
molta difficoltà a penetrare, l’importante è riuscire a metterne
almeno un filo all’esterno in modo da chiudere superficialmente il foro.
Invece se la perdita è causata da un buco
che si è creato in uno stortino o sulla canna d’imboccatura, gratta con
la limetta intorno al buco e se riesci anche all’interno stando molto
attento perché è facile, che il materiale sia ormai marcio e il buco si
allarghi.
Poi, se ti ritieni abbastanza abile prova a
saldarlo con la fiamma però stai molto attento, perché il tubo con cui
si fabbricano gli strortini e la maggior parte dello strumento solitamente
è di mm 0,5 o 0,6 di spessore ed è molto facile che scaldando troppo,
entri stagno in eccesso e vada ad ostruire il foro interno. In questi casi
è meglio usare il saldatore elettrico, dopo aver pulito il buco sporcalo
di pasta salda, scalda il saldatore e una volta raggiunta la temperatura
prendi con la punta del saldatore una goccia di stagno, appoggia il
saldatore sul buco e tienilo fermo affinché non si scalda il materiale e
vedi lo stagno fondersi intorno al foro.
Capita spesso, a chi ha la salivazione molto
acida, che si formino questi buchi in uno strumento oppure a chi vive in
luoghi di mare, infatti, l’aria salmastra favorisce la corrosione del
metallo, i primi sintomi di questa corrosione si notano dal formarsi di
piccoli puntini rossi, anche se lo strumento è laccato, questi puntini
col passare del tempo si bucano. La parte più soggetta è la canna
d’imboccatura.
Per gli strumenti a tasti, clarini sassofoni
ecc. Prendete una lampadina molto piccola con del filo sufficientemente
lungo collegato ad una batteria, infilatelo all’interno dello strumento,
oscura l’ambiente in cui lavori, accendi la lampadina e osserva se da
qualche chiave s’intravede la luce.
Potrebbero essere i cuscinetti
da sostituire, oppure sono i bordi dei fori da ripianare con le apposite
frese che in Italia purtroppo non si trovano in commercio. In ogni modo
per quest’ultimo tipo d’intervento ti consiglio di portarlo da un
riparatore qualificato.
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