Si usano diversi termini per definire le
parti di uno strumento, che possono variare da azienda a azienda. Passo a
descriverteli utilizzando i termini che conosco, illustrando ogni pezzo
con immagini per capirci meglio.
Alcune parole usate possono far sorridere
(quello che è successo a me quando cominciai questo lavoro), ma anche
questo fa parte di una cultura che si tramanda da molti anni.
Tralascio le parti che generalmente un
musicista conosce, cioè la campana, i pistoni ecc... , ma ti descrivo
quelle parti più soggette a riparazioni di saldatura.che molti non sanno
come vengono definite.
1)
Traversino: serve a sostenere più parti tra loro o
come
rinforzo.
2)
Ciappetta: o fraschetta.
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5) Estrattore:
è saldato sullo
stortino e serve come appiglio per
estrarre la pompa.
6) Chiave
dell'acqua: serve per
svuotare l’acqua accumulata,
tutto l’insieme è composto da:
1) Grano: è il piccolo
cerchio forato dove fuoriesce l’acqua.
2) Chiave: con il sughero che è
incollato all’estremità,
chiude il foro.
3) Cavallotto: sostiene la
chiave.
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3)
Stortino: vengono definiti stortini tutte le curve saldate sia alle
pompe che alla
macchina.
4)
Pompa:
serve per intonare lo strumento e le singole note, la
pompa è composta da:
1) Femmina: il tubo esterno.
2) Maschio: il tubo interno.
3) Vera: il tubo che collega il maschio con lo stortino.
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7) Piantellino
si trova generalmente negli strumenti a cilindri,
serve da sostegno alla
tastiera o ad una leva.
8)
Appoggiadito.
9) Culazza
o poggiamano: è un rinforzo di lastra che protegge lo
strumento
dagli urti se si trova sul fondo ad esempio di un tuba
o
bombardino o dal sudore delle mani nel caso si trovi
sull’impugnatura ad esempio di un corno. Il
sudore infatti con il
tempo tende a che corrodere l’ottone.
10) Colonnina:
si trova sui sassofoni, sostiene le varie leve
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