image1.gif (43324 byte)

 
PREPARAZIONE DELLA TAVOLA

Image2.jpg (9784 byte)

La tavola
  • Sarà la grandezza del vostro tavolo da pranzo a decidere del numero massimo di ospiti. Esistono precise misure per delimitare un "coperto", ma piuttosto che pensare di calcolare gli invitati al centimetro, meglio basarsi sull'esperienza per capire quante persone possono sedere al tavolo per evitare così scomodità.
  • Tovaglia e stoviglie verranno scelte tenendo presente sia il menu che il tono della serata.

Al momento dell'acquisto, soprattutto se non si ha molto spazio, è consigliabile procurarsi un buon servizio di porcellana bianca. Basterà abbinarlo a tovaglie diverse e diventerà un vero passepartout.
Sono piacevoli anche soluzioni originali: bicchieri tutti diversi (ma del medesimo materiale, vetro o cristallo non importa) e piatti delle stesse dimensioni, ma con decori differenti. Osate farlo, però, solo se siete capaci di grande senso critico (autocritico).
Non è facile armonizzare tra loro stoviglie scompagnate: l'effetto potrebbe risultare meraviglioso o devastante....

  • Il galateo del terzo millennio accetta anche che i tovaglioli siano di colore diverso dalla tovaglia e magari anche contrastanti tra di loro, purché l'insieme sia discreto ed elegante. Non sono ammessi invece, neppure per amici intimi, i tovaglioli di carta. Molte e diverse sono le scuole sulla posizione del tovagliolo, destra o sinistra non importa, alla fine ognuno decida come preferisce, visto che non c'è accordo.
  • La tavola dovrebbe essere quanto più libera possibile, per lasciare spazio ai commensali.
  • Le posate,saranno a sinistra, a destra, in alto del piatto. E le posate sporche si toglieranno subito dalla tavola, prima di servire la portata successiva.
  • La posizione delle posate è importante:
  1. a destra, a partire dall’esterno si mette il cucchiaio e il coltello con la lama rivolta verso l’interno.
  2. a sinistra a partire dall’esterno si mettono le forchette.
  3. tra i bicchieri e il piatto si mettono il cucchiaino e il coltellino per la frutta e/o il dessert
  • Per quanto riguarda i bicchieri, al momento di apparecchiare si mettono solo quelli da acqua e da vino, leggermente a destra rispetto al piatto. Se ci sono più portate e se si cambia il vino, le posate e i bicchieri puliti verranno messi a tavola al momento opportuno.
  • E’ consigliabile un piccolo centrotavola di fiori, o di frutta di stagione che sarà un complemento grazioso. Belle e misteriose sono le candele, ma attenzione, non utilizzare quelle troppo profumate, potrebbero infastidire i "nasi" fini.
LA DISPOSIZIONE DEI POSTI
  • ln Italia la signora è considerata la più importante. Pensando a ospiti tutti onorevoli, la migliore delle soluzioni è alternare una signora ,con un signore, e scompagnando le coppie
Un tavolo tondo certo eliminerà molti dubbi...

Le persone più fantasiose potranno sbizzarrirsi a creare centrotavola e segnaposti con diversi materiali.

  • LA PASTA DI SALE, per esempio, si presta perfettamente

  • ORIGAMI di origine giapponese.

Chi ha mani d'oro può arrivare a realizzare delle piccole opere d'arte. Sia pronta però a regalarle perché gli ospiti vorranno portarle via...


IL PANE

j0203020.wmf (42934 byte)

  • Il pane deve essere servito nei cestelli. Da prevedere il numero di almeno due per tavola da sei
  • I cestini possono essere diversi, purchè dello stesso materiale e di forme simili
  • I cestini possono contenere varietà di pane: integrale, al burro, ai cereali e azzimo.
L'ACQUA

wpe5.jpg (6639 byte)

  • L'acqua si serve sempre nelle apposite caraffe, mai portare in tavola le bottiglie, anche se di vetro. L'ideale è offrire acqua gasata e non.
  • La temperatura, anche in piena estate sarà fresca, mai gelata.

IL VINO

vino.gif (2317 byte)

  • I vini vengono serviti a tavola nella bottiglia
  • la vecchia linea: bianco con il pesce, rosso con le carni
  • I vini rossi vanno sempre stappati un po' prima perché si "aprano". Vini robusti, come il Barolo o il Brunello prevedono anche 12 ore di preparazione. Il rosso va sempre servito a temperatura ambiente
  • Il bianco, come il prosecco e lo champagne, si stappano al momento. Tutti vanno serviti freddi, mai ghiacciati
  • Il moscato, che accompagna dolci, si serve nelle coppe. I rossi si servono in bicchieri larghi.
I bianchi in cristalli più piccoli.
I BICCHIERI
C’è una grande varietà di bicchieri
wpe7.jpg (38195 byte)
GLI ANTIPASTI

FD00653A.gif (2278 byte)

  • Caprini fatti rotolare nella bottarga o nell’erba cipollina, barchette di pane spalmate di robiola e arricchite di marmellata di peperoni, peperoncini tondi, dolci, sottolio e farciti di acciughe e polpa si olive verdi
  • Prugne secche snocciolate, farcite di poca mostarda, avvolte nella pancetta affumicata o nello speck, e passate al forno
  • Ci sono, anche, tutte le mousse: di salmone, di tonno, di broccoli, di melanzane e di zucca
  • Ci sono, poi, le bruschette si funghi porcini, le insalate e i paté
  • Chi ha la possibilità di servire un buon caviale ricordi che l’unica bevanda adatta per accompagnarlo è la vodka ben ghiacciata.
LA FRUTTA

frutta.gif (4186 byte)

La soluzione migliore, a fine pasto, resta sempre una macedonia variata e ben condita a cui, in estate, si potrà abbinare il gelato alla vaniglia o la panna montata.

  • Le fragole si presentano in una coppa grande e si distribuiscono nelle coppette individuali
  • L’uva viene portata in tavola tagliata in piccoli grappoli e ben lavata
  • L’ananas viene, prima privato di scorsa, e poi tagliato in fette
  • Il melone si può portare a tavola a spicchi, dopo aver tolto i semi e la buccia
  • L’anguria può fare da contenitore per una gustosa macedonia dopo essere stata lavata