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PREPARAZIONE DELLA
TAVOLA |
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La tavola |
- Sarà la grandezza del vostro tavolo da pranzo a decidere
del numero massimo di ospiti. Esistono precise misure per delimitare un
"coperto", ma piuttosto che pensare di calcolare gli invitati al centimetro,
meglio basarsi sull'esperienza per capire quante persone possono sedere al tavolo per
evitare così scomodità.
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- Tovaglia e stoviglie verranno scelte tenendo presente sia il
menu che il tono della serata.
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Al momento dell'acquisto, soprattutto se non si ha molto
spazio, è consigliabile procurarsi un buon servizio di porcellana bianca. Basterà
abbinarlo a tovaglie diverse e diventerà un vero passepartout.
Sono piacevoli anche soluzioni originali: bicchieri tutti diversi (ma del medesimo
materiale, vetro o cristallo non importa) e piatti delle stesse dimensioni, ma con decori
differenti. Osate farlo, però, solo se siete capaci di grande senso critico
(autocritico).
Non è facile armonizzare tra loro stoviglie scompagnate: l'effetto potrebbe risultare
meraviglioso o devastante....
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- Il galateo del terzo millennio
accetta anche che i tovaglioli siano di colore diverso dalla tovaglia e magari
anche contrastanti tra di loro, purché l'insieme sia discreto ed elegante. Non sono
ammessi invece, neppure per amici intimi, i tovaglioli di carta. Molte e diverse sono
le scuole sulla posizione del tovagliolo, destra o sinistra non importa, alla fine ognuno
decida come preferisce, visto che non c'è accordo.
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- La tavola dovrebbe essere quanto più libera possibile, per
lasciare spazio ai commensali.
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- Le posate,saranno a sinistra, a destra,
in alto del piatto. E le posate sporche si toglieranno subito dalla tavola, prima di
servire la portata successiva.
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- La posizione delle posate è importante:
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- a destra, a partire dallesterno si mette il cucchiaio
e il coltello con la lama rivolta verso linterno.
- a sinistra a partire dallesterno si mettono le
forchette.
- tra i bicchieri e il piatto si mettono il cucchiaino e il
coltellino per la frutta e/o il dessert
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- Per quanto riguarda i bicchieri, al momento di
apparecchiare si mettono solo quelli da acqua e da vino, leggermente a destra rispetto
al piatto. Se ci sono più portate e se si cambia il vino, le posate e i bicchieri
puliti verranno messi a tavola al momento opportuno.
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- E consigliabile un piccolo centrotavola di
fiori, o di frutta di stagione che sarà un complemento grazioso. Belle e misteriose sono
le candele, ma attenzione, non utilizzare quelle troppo profumate, potrebbero
infastidire i "nasi" fini.
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LA
DISPOSIZIONE DEI POSTI |
- ln Italia la signora è considerata la più importante.
Pensando a ospiti tutti onorevoli, la migliore delle soluzioni è alternare una
signora ,con un signore, e scompagnando le coppie
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Un tavolo tondo certo
eliminerà molti dubbi... |
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Le persone più fantasiose potranno sbizzarrirsi a creare
centrotavola e segnaposti con diversi materiali.
LA PASTA DI SALE, per esempio, si presta
perfettamente
ORIGAMI di origine giapponese.
Chi ha mani d'oro può arrivare a realizzare
delle piccole opere d'arte. Sia pronta però a regalarle perché gli ospiti vorranno
portarle via... |
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IL PANE |
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- Il pane deve essere servito nei cestelli. Da
prevedere il numero di almeno due per tavola da sei
- I cestini possono essere diversi, purchè
dello stesso materiale e di forme simili
- I cestini possono contenere varietà di
pane: integrale, al burro, ai cereali e azzimo.
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L'ACQUA |
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- L'acqua si serve sempre nelle apposite caraffe, mai portare
in tavola le bottiglie, anche se di vetro. L'ideale è offrire acqua gasata e non.
- La temperatura, anche in piena estate sarà fresca, mai
gelata.
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IL VINO |
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- I vini vengono serviti a tavola nella bottiglia
- la vecchia linea: bianco con il pesce, rosso con le carni
- I vini rossi vanno sempre stappati un po' prima perché si
"aprano". Vini robusti, come il Barolo o il Brunello prevedono anche 12 ore di
preparazione. Il rosso va sempre servito a temperatura ambiente
- Il bianco, come il prosecco e lo champagne, si stappano al
momento. Tutti vanno serviti freddi, mai ghiacciati
- Il moscato, che accompagna dolci, si serve nelle coppe. I
rossi si servono in bicchieri larghi.
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I bianchi in cristalli più
piccoli. |
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I BICCHIERI |
Cè una grande varietà di bicchieri |
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GLI ANTIPASTI |
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- Caprini fatti rotolare nella bottarga o nellerba
cipollina, barchette di pane spalmate di robiola e arricchite di marmellata di peperoni,
peperoncini tondi, dolci, sottolio e farciti di acciughe e polpa si olive verdi
- Prugne secche snocciolate, farcite di poca mostarda, avvolte
nella pancetta affumicata o nello speck, e passate al forno
- Ci sono, anche, tutte le mousse: di salmone, di
tonno, di broccoli, di melanzane e di zucca
- Ci sono, poi, le bruschette si funghi porcini, le insalate e
i paté
- Chi ha la possibilità di servire un buon caviale ricordi
che lunica bevanda adatta per accompagnarlo è la vodka ben ghiacciata.
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LA FRUTTA |
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La soluzione migliore, a
fine pasto, resta sempre una macedonia variata e ben condita a cui, in estate, si potrà
abbinare il gelato alla vaniglia o la panna montata. |
- Le fragole si presentano in una coppa grande e si
distribuiscono nelle coppette individuali
- Luva viene portata in tavola tagliata in piccoli
grappoli e ben lavata
- Lananas viene, prima privato di scorsa, e poi tagliato
in fette
- Il melone si può portare a tavola a spicchi, dopo aver
tolto i semi e la buccia
- Languria può fare da contenitore per una gustosa
macedonia dopo essere stata lavata
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