I parchi del nord

  

Quando si pensa ai parchi africani, o ai parchi della Tanzania in particolare,si immaginano immense savane, estensioni di prateria con rare acacie ad ombrello e animali selvatici al pascolo.
Questo è senz'altro vero, ma un po' limitato. La Tanzania è, in questa regione, caratterizzata da un vasto altipiano di circa 1500 m di altitudine con cime di origine vulcanica che raggiungono, e superano i 5000 m.

E' attraversata dalla Rift Valley, la fossa tettonica che percorre tutta l'Africa orientale dal Mar Rosso al Mozambico. All'interno della Rift Valley, che raggiunge una profondità di circa 700 m, sono posti numerosi laghi.

Va da sé che con una così varia conformazione geografica molti saranno gli ambienti e gli ecosistemi presenti. Si va dalle foreste tropicali presenti alle pendici del Kilimanjaro, alla cosiddetta fascia afroalpina che si può riscontrare sulle alte montagne. Dalle boscaglie alla savana vera e propria. Inoltre anche zone che potrebbero sembrare uniformi come tipologia ambientale (come ad esempio il Serengeti) presentano ambienti vari, caratterizzati da vegetazione e specie animali differenti.

Non si può parlare dei Parchi africani senza citare gli animali che vivono e si riproducono in questi ambienti. Difficilmente in altre parti del pianeta è possibile trovare ed avvicinare un numero così elevato di specie diverse; difficilmente è possibile seguire così da vicino le fasi salienti della vita di questi animali: nascita, alimentazione, corteggiamenti, riproduzione, migrazioni e ... morte.

Tanzania
 

 bullet.gif (1048 byte)  Serengeti

 bullet.gif (1048 byte)  Ngoro Ngoro

 bullet.gif (1048 byte)  Tarangire

 bullet.gif (1048 byte)  Manyara

 bullet.gif (1048 byte)  Kilimanjaro

 

 
I principali parchi del nord della Tanzania Nella cartina a sinistra sono evidenziati i principali parchi del nord della Tanzania.
Selezionarli per portarsi ad un differente livello di dettaglio.

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Il Serengeti N. P

Acacie ad ombrello nei pressi di Naabi Hill Gate.
Il Serengeti è senz'altro considerato il parco africano per antonomasia. E' un vastissimo territorio che si estende per circa 13000 Km² ad un altezza di circa 1700 m. con una grandissima varietà di ambienti: prateria savana, foresta fluviale, paludi, laghi, kopjes e montagna.

Con il vicino parco keniota del Masai Mara e la confinante Conservation area di Ngoro Ngoro dà luogo ad una vastissima area naturale in cui pascolano milioni di capi di animali, ed in cui è ancora possibile assistere alle ancestrali migrazioni stagionali degli Gnu.

La flora

Le graminacee la fanno da padrone: la più famosa è la cosiddetta erba degli gnu (Andropogon greenwayi). Nelle praterie a nord compaiono specie che raggiungono anche i 2 m. di altezza come l'erba degli elefanti (Pennisetum purpureum) o ed il Panicum maximum.
Tra gli alberi ad alto fusto dominano le acacie che sono presenti con 38 diverse specie; la più caratteristica è senz'altro l'acacia ad ombrello (Acacia tortilis).

La fauna

Il Serengeti può offrire la più grande varietà di animali tra i parchi della Tanzania. Un elenco completo sarebbe impossibile, ecco solo qualche accenno: felini come il leone (Panthera leo), il leopardo (Panthera pardus), il ghepardo (Ainonyx jubatus).
I canidi come la iena (Crocuta crocuta), gli sciacalli (Canis aureus, Canis mesomelas) o il sempre più raro licaone (Licaon pictus).
Poi l'imponente l'elefante (Lexodonta africana), il bufalo cafro (Syncerus caffer) e la giraffa (Giraffa masai), mentre beatamente immerso nei fiumi e nelle pozze d'acqua è facilissimo vedere l'ippopotamo (Hippopotamus anphibius).
Nel parco è presente una quantità inimmaginabile di erbivori, dalle zebre (Equus Granti) agli gnu (Connochaetes taurinus) a decine di specie di antilopi come le eleganti impala (Aepyceros melampos) o le onnipresenti gazzelle di Thompson (Gazella thomsoni) e di Grant (Gazella granti).
I primati, con in primissimo piano l' onnipresente babbuino (Papio cynocephalus).
Anfibi e Rettili come il coccodrillo (Crocodylus niloticus) o le molte specie di serpenti.
Gli uccelli: lo struzzo (Struthio camelus), i fenicotteri (Phoenicopterus ruber), le gru coronate (Balearica Pavoniana).
E per finire gli insetti, dalle termiti (Cubitermes sp. , Bellicositermes sp.) con le loro vistosissime costruzioni, alle temutissime mosche tze tze (Glossina palpalis) e zanzare anofele (Zanzara anopheles) portatrici della malattia del sonno e della malaria.

La logistica

Il Serengeti N.P. si trova a circa 300 Km da Arusha in direzione Musoma; la strada  è quasi completamente sterrata.
Per l'ingresso al parco si deve pagare una quota giornaliera per persona e per l'automezzo utilizzato. Non è possibile visitare a piedi il parco.
Sono presenti tre lodge:
  • Lobo Lodge al nord
  • Seronera Lodge al centro
  • Lake Logaja Lodge al sud

Ed alcune aree per campeggio (vedi carta a lato).


 

 

 

Vi propongo una mia cartina del parco in formato Acrobat™ (dimensione A4) che potete scaricare liberamente (50 Kbytes).

 

Parco del Serengeti

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Ngoro Ngoro Crater

Dalla sommità del bordo la vista spazia sul fondo del cratere.
La Ngoro Ngoro Crater conservation area è un'area di circa 260 Km² costituita dal cratere di un antico vulcano spento e dalle zone limitrofe.
Essendo una "Conservation area" la protezione consente il pascolo delle mandrie ed alcune attività agricole alle popolazioni Maasai, che non possono comunque risiedere all'interno del cratere. Nelle vicinanze c'è Oldupai Gorge sede di alcuni tra i più antichi ritrovamenti paleontologici; l'attività di scavo e ricerca è documentata in un piccolo ed interessante museo.
La flora

Il bordo superiore del cratere, situato ad una quota di circa 2200 m, è caratterizzato da foresta e vegetazione afro-alpina di cui gli elementi di spicco sono la Lobelia ed il Senecio gigante. Il fondo è costituito prateria e da savana boscata. Un grosso lago di soda occupa una gran parte del cratere.

La fauna

Si va dai cosiddetti "big five" africani: l'elefante (Lexodonta africana), il rinoceronte nero (Diceros bicornis), l'ippopotamo (Hippopotamus anphibius), il bufalo cafro (Syncerus caffer) e la giraffa (Giraffa masai) alle...mandrie dei Maasai passando in rassegna tutta la più tipica fauna di queste zone.

Il lago di soda che occupa una parte del cratere ospita una ricchissima avifauna, con enormi colonie di fenicottero maggiore (Phoenicopterus ruber) e fenicottero minore (Phoenicopterus minor). Una curiosità interessante in periodo di migrazione invernale, è la presenza presso una delle aree di sosta di un impressionante numero di Nibbi bruni (Milvus migrans) che scendono in picchiata per rubare dalle mani i panini ai turisti!

La logistica

La Ngoro Ngoro conservation area si trova a circa 180 Km a ovest Arusha lungo la direttrice per il parco del Serengeti ed il lago Vittoria. La strada  è quasi completamente sterrata.
Per l'ingresso al parco si deve pagare una quota giornaliera per persona e per l'automezzo utilizzato.All'interno del cratere non sono presenti costruzioni, ci sono invece alcuni lodge lungo il perimetro:

  • Crater Lodge al sud
  • Wildlife Lodge al sud
  • Rino Lodge al sud
  • Lemala Lodge ad est

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Tarangire N. P.

Una giraffa nell'ambiente di savana con baobab del parco del Tarangire
Un vaso ambiente (2.500 Km²) di savana ad acacie, baobab e steppa boscata.
Interessante presenza animale con grosse famiglie di elefanti e numerosissime antilopi anche di specie rare.
La flora

Tra gli alberi ad alto fusto dominano le acacie; la più caratteristica è senz'altro l'acacia ad ombrello (Acacia tortilis) e i baobab (Adamsenia digitata).

La fauna

Tipica fauna di savana alberata: l'elefante (Lexodonta africana), giraffa (Giraffa masai), zebre (Equus sp.), gnu (Connochaetes taurinus) e antilopi (Antilopi sp.).

La logistica

E' situato a 130 Km da Arusha in direzione Dodoma, è quindi raggiungibile in giornata da questa località. L'ingresso al parco è a pagamento. Non sono presenti lodge, è però possibile campeggiare presso alcuni siti (Matete campsites).

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Manyara N.P

La pista  attraverso la foresta
Tra la ripida parete della Rift Valley ed il lago Manyara è incastonato questo piccolo parco ( 325 Km²) ricco di ambienti naturali interessanti.
In pochissimi chilometri si passa dalla lussureggiante foresta tropicale, alla boscaglia, alla savana.
Il lago ospita, in un accostamento alquanto bizzarro, decine di ippopotami e centinaia di uccelli di specie diverse.
La flora

Molto varia per la presenza di ambienti molto diversi. Si passa dalle palme delle zone umide alle acacie (Acacia campylacantha, Acacia spirocarpa, Acacia senegal) delle zone più asciutte.

La fauna

La fauna, grazie alla presenza dei diversi ambienti, è molto ricca. Si passa dalle minuscole antilopi dick dick e dalle tante varietà di primati degli ambienti di foresta tropicale alle giraffe ed ai leoni dell'ambiente di savana agli ippopotami immersi nelle acque del lago.

Il birdwatching sia sulla sponda del lago che nella boscaglia circostante è veramente entusiasmante. Le zone di savana a cespugli sono l'habitat ideale per le Galline faraone (Numidia meleagris) che scorrazzano da tutte le parti, mentre la sponda del lago pullula di uccelli: fenicotteri (Phoenicopterus ruber e minor), tanatali (Ibis ibis), oche egiziane (Alopochen aegypiacus), pellicani (Pelecanus rufescens).

La logistica

Il parco si trova 120 Km a est di Arusha ed è quindi raggiungibile in giornata da questa località seguendo la strada quasi completamente asfaltata. L'accesso al parco è a pagamento.
Per quanto riguarda l'alloggio esistono diverse possibilità:

  • Lake Manyara Hotel
  • Serena Lodge Hotel
  • Youth Hostal
  • Iwaga lodge & campsite (a Mto Wan Bu)

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Kilimanjaro N.P.
Tanzania_Kibo_25ppi.jpg (6866 byte)
La sommità del "Kibo" vista dalle sue pendici.
Un parco (755 Km²) per proteggere la montagna più alta dell'Africa. La fascia protetta, che va dai 1830 m ai 5.890 della sommità del Kibo, include un gran numero di crateri vulcanici di cui lo Shira (4003 m) il Mawenzi (m.5.151) ed il Kibo stesso   costituiscono i maggiori.

Le pendici sono rivestite da un manto di bellissima foresta pluviale montana.

La flora

La foresta pluviale delle pendici è ricchissima; i lati a sud ospitano boschi umidi di felci arboree (Cythea sp.) ficus (Ficus sp.) mentre i tronchi sono rivestiti di muschi e licheni (Sistra retigera), dai rami pendono nastri di muschi e felci (Hymenophyllaceae sp.). Il versante a nord ospita podicarpie, cedri ed ulivi. Tra le piante tipiche della brughiera, oltre all'erica si trovano la Philippa excelsa, il Senecio del Kilimanjaro e quello gigante e la Lobelia (Lobelia deckenii).

La fauna

Tra gli animali si annoverano gli elefanti (presenti nella zona di foresta aperta nord orientale). Nelle fitte aree di foresta montana sono presenti molti primati tra cui i colobi, le piccole antilopi di foresta (Cefalofo sp.). Tra i predatori molti mustelidi come le genette (Genetta sp.) e la zorilla del capo (Zorilla capensis), ed il magnifico ed elusivo leopardo (Panthera pardus). Tra gli uccelli ricordiamo la nettarina (Nectarinia famosa) ed il comunissimo corvo dal collo bianco (Corvus albicollis).

La logistica

Il Kilimanjaro N.P è situato a 50 Km da Moshi e a 90 Km dal Kilimanjaro International Airport. E' dotato di molte strutture alberghiere e di una rete di rifugi di montagna che consentono di raggiungere le vette del gruppo dai diversi itinerari ( il più frequentato è quello che porta dall'ingresso di Marangu alla sommità del Kibo attraverso i rifugi Mandara, Horombo e Kibo) . L'ingresso al parco è a pagamento.

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