CIAO NONNA...
di Patrizia
Ciao Nonna,
è
la prima volta che scrivo un nome con la maiuscola ma tu sei degna di tale perché
nella tua lunga vita quella N maiuscola te la sei meritata nel bene e nel male (
molto poco di male!) abbiamo sempre parlato di noi di me e di te ma mai espresso
quello che realmente provavamo l'una per l'altra mentre morivi te l' ho ripetuto
1000 volte che ti volevo bene e che sei stata qualcosa di importante nella mia
vita non solo una persona ma un mondo e ho sperato egoisticamente che nel tuo
ultimo delirio non aprissi il libro
della mia vita perché troppe persone erano intorno a noi... e anche lì tu non
mi hai deluso come mai hai fatto semplici parole le tue le ultime tutte per me
dedicate al nostro rapporto e alla profondità di ciò che ci dicevamo quante
volte ti ho urlato o ti ho detto cose rabbiose tu hai sempre capito e tu mi hai
sempre lasciato fare guidandomi con un sorriso o una parola ora non ci sono
lacrime ma semplicemente e profondamente come tu hai sempre detto sono io un
pozzo da scoprire da buttarcisi dentro nell'incognita del cosa ci si trova di
una vita vissuta troppo in fretta di una sofferenza prematura mi hai sempre
recriminato il mio darmi a tutti ... ma vedi nonna io mi sono data a te fino
allo sfinimento fino a non chiudere gli occhi anche nella stanchezza assoluta io
sono fatta così e tu lo sai ... dedico la mia vita agli altri e non me ne pento
perché so che prima o poi quell'amore che gli uomini mi negano prima o poi
arriverà tu mi hai chiesto perché gli uomini non mi amano io nonna ora ti
rispondo perché non mi manca la voce gli uomini non mi amano perché io per
prima non mi amo e tu lo sapevi ancor prima che io lo sapessi quando mi dicevi
“truccati esci divertiti” mi accorciavi di nascosto l'orlo delle gonne
........ eri oltre a ciò che io e gli altri pensavano di me sei stata l'unica a
dirmi brava ce l'hai fatto quando nessuno ci credeva quando piangevo e dicevi
“ridi a 20 anni non si piange a 25 non si pensa a morire” io ho cercato
nonna, tu lo sai ma il mondo mi uccide e io non ci posso fare nulla ora piango,
lo so che mi vedi voglio crederci e so che tu sai tutto di me il mio maledetto
alcol i miei maledetti sonniferi eri una spalla quando io dovevo essere la tua.
Le ultime tue parole per me e le mie carezze abbracci solo per te ti ho vestito
lavata .......... e quando ti ho rivisto ieri ho detto “nonna sei proprio
bella nel tuo pallore e nel tuo vestito un po’ largo” e ho pensato, siamo
proprio uguali, indipendenti, testarde e impaurite da una carezza, solo
all'ultimo ti ho accarezzato solo all'ultimo la nostra vita si è aperta e nel
mio pensiero ho pensato che il tuo chiamarmi mamma alla fine era sentire
qualcosa di grande tra noi e non solo confusione l'ultima carezza l' hai data a
me l'ultima parola l'ultimo sguardo l'ultima stretta di mano ......... grazie
nonna infinitamente grazie io spero di esserti stata vicina come tu volevi 24
ore al giorno non potevo di + perché quelle fanno parte del giorno se fossero
state 30 ci sarei stata 30 non mi sono persa un secondo e non ho omesso di dirti
ogni mio pensiero dolce tenero sofferto lo so che ora tu mi vedi ......... mi
dispiace non soffrire ora sei in un mondo migliore il tuo bene l' ho sempre
sentito se sono così non è per gli uomini sbagliati non è per un padre o una
madre sbagliata è perché patrizia è fatta così raggiungi mia figlia e dille
che l'amo in ogni momento del giorno e della notte e dille che mi dispiace non
aver mai potuto stringere le sue mani ma all'ultimo ho stretto forte le tue
perché tu le potessi stringere ora a lei! nonna sarai sempre nel mio cuore e lo
so ti deluderò ancora ma tu sai che non c'è cattiveria ma tanta solitudine e
disperazione ti voglio bene piccola grande donna ... NONNA
ci rivedremo e tutto sarà come quando mi facevi il caffè seduta in cucina con
te a parlarti dell'ennesima delusione! ti voglio bene!
patrizia