CARO BABBO (ANIME PERSE)

...secondo Cucciolo

E' stato un momento catartico, un momento in cui le parole uscivano fuori dalla tua penna rapide e disperate, come le lacrime dai tuoi occhi. Io ne sono certo, so che per te scrivere "Caro babbo (anime perse)" è stato così, ti facevi male a scrivere della tua, della loro storia ma ti liberavi man mano che il foglio si riempiva di parole. Si, sono solo parole, tutto ciò che scrivi piangendo si riassume in una sola parola, amore. Non ti cambia la vita quando hai smesso e posi la penna sul foglio, magari dopo qualche minuto starai anche peggio, ma non importa, è amore! Come amore è quello per i tuoi genitori scomparsi, un amore che nessuno ti darà indietro, ma, sapere, sperare che loro ti sentano dal limbo delle anime nobili, ti fa sentire per quegli attimi ancora un figlio, non un marito, non un lavoratore stanco, non un uomo che piange di notte per tutti i fallimenti. A pensarci bene si può credere che non abbia senso scrivere di un amore "perso", ma solo tu sai cosa vuol dire soffrire, accudire al tuo sangue, al tuo babbo per dieci anni, costretto ad imbottirlo di pillole di morte, solo tu sai che quest'amore per i tuoi genitori dura a lungo, che gli echi lontani delle loro voci e delle loro carezze ti arrivano integre dal loro paradiso. Soltanto tu puoi sapere che non importava se non eravate certo benestanti e tiravate a campare, solo tu che hai provato sulla tua pelle puoi sapere che stare insieme conta di più di anni ed anni di stipendi magri, che una parola detta piano in quel cucinino vale tutta una vita, la tua vita, difficile e piena di sofferenza. Ti rimangono il sorriso e gli occhi celesti di tuo padre, il ricordo di tua madre e tanta voglia di guardarti indietro e piangere ancora. Guarda avanti, rinasci se puoi e arriverà la morte a lenire il dolore passato. Quando il gioco finirà magari avrai perso, ma sarai lontano quando ancora tutti gli altri saranno spaesati. Sarai già in famiglia, come i bei tempi passati.

Ti faccio i miei complimenti per l'opera, probabilmente non hai pensato a priori l'opera, la struttura, ma ne è uscita un' opera sincera, come tutte quelle che si scrivono di getto, senza trucchi e paroloni. Complimenti.